Non si tende a placare l’ira del gruppo consiliare di minoranza “Camerota Riparte”, nei confronti dell’operato del sindaco Mario Salvatore Scarpitta, “colpevole” nella circostanza (sempre stando all’ennesimo attacco dell’opposizione tramite un comunicato), di aver aggredito verbalmente la dott.ssa Cinzia Comassi, affermata veterinaria e persona che opera nel sociale e combatte da anni contro l’abbandono e la violenza sugli animali.
“Appena abbiamo appreso attraverso i social network dell’aggressione verbale del sindaco Mario Scarpitta alla dott.ssa Cinzia Comassi, stimata professionista e donna sempre garbata, abbiamo ripensato immediatamente alla nostra denuncia politica di qualche tempo fa, quando evidenziammo come gruppo di opposizione il clima d’odio e di paura seminato dal primo cittadino di Camerota”. Esordiscono così i consiglieri di opposizione Guzzo, Del Gaudio e Infantini.
“L’atteggiamento “squadrista” del sindaco Scarpitta non solo denota la sua insofferenza verso chi esprime opinioni diverse dalle sue ma, allo stesso tempo, conferma la sua inadeguatezza al ruolo che riveste”. Il gruppo Camerota Riparte poi si rivolge alla dott.ssa Comassi: “Cinzia, come tutti amano chiamarla, è una donna garbata, per bene, che da anni si adopera nell’ambito dell’associazionismo animalista ed è sempre stata una persona disponibile a collaborare con tutte le amministrazioni, associazioni e cittadini. Invitiamo – si legge ancora nel comunicato – la signora Comassi a non dimettersi dal ruolo di referente dell’Enpa, che ha svolto sempre con professionalità e passione. Al contempo, pretendiamo che il sindaco Scarpitta porga pubblicamente le scuse alla dott.ssa Comassi in modo da riparare, seppur parzialmente, all’ennesima figuraccia alla quale ha esposto l’istituzione comunale che rappresenta. Il gruppo Camerota Riparte esprime solidarietà alla dott.ssa Comassi per quanto accaduto, consapevoli purtroppo che questo episodio non sarà nè il primo nè l’ultimo finché saremo governati dall’attuale primo cittadino”.