SANT’ANGELO A FASANELLA. Don Ivan Sarto ha lasciato le comunità religiose di Ottati e Sant’Angelo a Fasanella per Torre Orsaia. Da oggi a celebrare i riti religiosi saranno don Antonio Calandriello, in qualità di amministratore parrocchiale, e don Angelo Pellegrino, vicario parrocchiale, già parroci di Aquara.
A Sant’Angelo l’arrivo del sostituto di don Ivan ha lasciato un sapore amaro, in alcuni cittadini, non fosse altro perché, a detta di qualcuno «Il nuovo prete non dormirà più a Sant’Angelo, non sarà più membro della comunità, ma verrà qui solo a celebrare messa. Stiamo perdendo ogni punto di riferimento, scuole, poste, parroco. Dobbiamo passare sotto il potere di Aquara. Non siamo felici di questo».
Qualcuno nel centro alburnino sta pensando di organizzare anche una protesta per questo pomeriggio. Pronta ad accogliere il nuovo parroco, invece, la comunità di Ottati. Per quanto è di mia conoscenza, la scelta definitiva è stata di Don Ivan, invece per quanto riguarda il nuovo modello organizzativo, nella presentarsi i due Parroci hanno comunicato che è una decisione transitoria e sperimentale, serve comunque a facilitare al Vicario Don Angelo di meglio inserirsi nelle due Comunità – spiega il sindaco Eduardo Doddato – Se poi il dormire da, come dire, la patente ad essere membro della Comunità, allora Ottati, fino ad ieri, secondo chi ha fatto queste dichiarazioni, era sotto il potere di Sant’Angelo a Fasanella. Nessuna polemica ovviamente, ma nel confermare la stima e l’amicizia che ho, sia personale che istituzionale, nei confronti di Sua Eccellenza auspico che il periodo sperimentale di questa ‘novità’ termini al più presto e che il nuovo Parroco sia membro di entrambi le Comunità a prescindere da dove andrà a dormire”.