“Il presidente Canfora dovrebbe sapere che il Cilento è parte integrante della Provincia di Salerno”. A parlare è Michele Cuozzo, esponente di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, già assessore provinciale ai trasporti della giunta Iannone.
“Questa vasta area, con un territorio più unico che raro, ricco di storia, cultura e tradizioni, è l’orgoglio della intera comunità salernitana – scrive Cuozzo – Canfora, tuttavia, è palesemente nemico del territorio cilentano: in un anno della sua triste esperienza sono stati soppressi i collegamenti marittimi estivi per Castellabate e la costiera amalfitana, sono stati soppressi svariati collegamenti – del e per l’area del Cilento – effettuati con il TPL su gomma, la Cilentana e le altre arterie di collegamento sono state definitivamente chiuse, agli idraulici forestali che garantivano la conservazione e la tutela di un ambiente incontaminato non è stata rinnovata l’assunzione, interrompendo bruscamente questa preziosa attività”.
“Solo chi è nemico di una comunità – aggiunge – può comportarsi in questo modo”.
Poi Cuozzo traccia la strada: “Il Cilento può e deve essere il motore dell’economia salernitana, l’esempio di quella economia innovativa compatibile con la conservazione del territorio, le spiagge incontaminate ( piene di bandiere blu), la dieta mediterranea, la gloriosa stagione della filosofia eleatica e la cultura ellenica più in generale, sono solo la faccia di una medaglia invidiata da tutti”.
“Non consentiremo che Canfora con la sua incapacità con la sua inerzia – conclude l’ex assessore ai trasporti – distrugga questa perla che millenari sacrifici di generazioni ci hanno tramandato; ci attiveremo, con ogni mezzo per fermarlo”.