VALLO DELLA LUCANIA. Anche Biagio Tomasco delegato RSU dell’Asl Salerno, esprime perplessità sul decreto avente ad oggetto il Piano Regionale della Rete dell’Emergenza Cardiologica Campana (Rete IMA). Sul caso era intervenuto il sindaco di Vallo della Lucania, Antonio Aloia, che aveva evidenziato come alcune aree del Cilento rischiassero di essere penalizzate per essere state sottratte alla competenza del centro Hub del “San Luca” per essere trasferite ad Eboli.
“Dalle schede allegate al Decreto si evince, in maniera incontrovertibile, che i cittadini afferenti al centro hub di Vallo della Lucania possano arrivare ad esso, in prima applicazione della rete, nel tempo massimo di 1 ora per il 47,30 % dei casi, entro mezz’ora per il 52.70 % dei casi e nessuno al di fuori del tempo massimo di un’ora – ricorda Tomasco – Per quanto attiene i cittadini dei comuni afferenti al centro HUB di Eboli troviamo che i cittadini colpiti da infarto potranno giungere nel 39,80 % dei casi entro 1 ora, nel 57,60 % dei casi entro 30 minuti e nel 2.60 % dei casi oltre l’ora. Considerato che la media dei cittadini colpiti da infarto nella provincia di Salerno sia di 1011 unità, si precisa che la cifra del 2.60 % corrisponde a circa 3 persone, ovvero tre potenziali padri/madri di famiglia”.
Pertanto, “In considerazione di quanto sopra descritto, considerata la potenzialità incrementante del rischio cardiologico sulla popolazione, stanti le cattive abitudini di vita, il tabagismo, la cattiva alimentazione, l’inquinamento dell’acqua ed altri fattori concomitanti, si chiede di rivedere la rete dell’emergenza cardiologica in quanto, con l’attuale configurazione, si intravedano la perdita di chance per quei cittadini rientranti nella richiamata percentuale del 2.60 % che ben si possano individuare in quei comuni “sottratti” alla sfera di influenza del PO S. Luca, il mancato rispetto della “Competitività Temporale” richiamata nel Decreto n. 64 del 16 luglio 2018 a pagina 8 del documento in questione, la mancata attivazione della rete, con l’assistenza dell’elisoccorso, che permetterebbe a tutti i cittadini di raggiungere i vari centri hub nell’arco temporale massimo di 10 minuti”.
La missiva è stata inviata ai vertici dell’Asl Salerno cui si chiede l’attivazione di una Conferenza dei Servizi che includa tutte le parti sociali interessate all’argomento, ai fini di una rimodulazione della Rete dell’Emergenza Cardiologica Campana (Rete IMA)”.