Riaprono le scuole e l’Amministrazione di Castellabate fa il punto sui lavori già effettuati e su quelli in programma nell’ambito dell’edilizia scolastica. «Bisogna distinguere le azioni di ordinaria manutenzione da quelle strutturali», precisa il Sindaco di Castellabate Costabile Spinelli sulla scia delle polemiche sul tema sollevate dalla minoranza.
Nel dettaglio per le prime negli ultimi tre anni sono stati spesi circa €185.000 per la manutenzione degli edifici scolastici e per l’arredo scolastico. Inoltre per il servizio mensa, tramite la Castellabate Servizi, sono stati investiti circa €50.000 per la realizzazione di una cucina professionale per la somministrazione dei pasti agli alunni. Per conoscere gli interventi strutturali programmati, invece, basta consultare il piano triennale delle opere pubbliche. Per quanto riguarda lo spostamento delle sezioni del plesso di Castellabate capoluogo il comune ha speso ulteriori € 10.000: «Anziché creare inutili sospetti bisognerebbe sapere che si tratta di una richiesta della scuola motivata dal fatto che quest’anno ci saranno due sezioni», precisa Spinelli.
E ancora «Si cerca di creare confusione e di millantare una conoscenza sulle spese sostenute dall’ente servendosi di cifre come quelle relative alle aiuole della casa comunale finanziate, specifichiamolo, con fondi destinati alla casa comunale oppure citando il costo del carburante, necessario per garantire ai cittadini dei servizi efficienti, o ancora le voci relative alla numerazione civica, una grande cifra che è una previsione legata ad una gara d’appalto per il recupero dei crediti. Per questo motivo, soprattutto quando si trattano temi importanti come questi, inviterei ad una maggiore serietà. Nel nostro territorio le scuole sono state edificate intorno agli anni ’70 e per questo all’interno del piano triennale delle opere pubbliche abbiamo programmato interventi per l’adeguamento e la messa in sicurezza di tutti gli edifici presenti nelle varie frazioni, alcuni di questi come ad esempio il progetto del nuovo Polo Scolastico di Santa Maria risultano già finanziati».