Con Decreto Dirigenziale n. 1094 del 12/09/2018, di prossima pubblicazione, è stato approvato l’Avviso pubblico per il sostegno e l’implementazione dei contratti di apprendistato professionalizzante con una dotazione di 4,2 milioni di euro. A partire dal 15° giorno successivo alla pubblicazione del Decreto sul BURC, si potranno inoltrare le domande di partecipazione all’Avviso. Le imprese interessate, prima di inoltrare la domanda, devono effettuare la comunicazione del contratto di Apprendistato, sull’apposito ed unico sito dedicato www.apprendistatoregionecampania.it
Le notevoli risorse, che la Giunta regionale ha voluto destinare per promuovere la crescita professionale e incentivare la buona e durevole occupazione, segnano un ulteriore e concreto impegno a sostegno del lavoro.
Formazione e lavoro – la loro integrazione con i contratti di apprendistato – sono fattori determinanti nella capacità di intercettare, valorizzare e fruire delle notevoli risorse umane presenti nel territorio per implementare la crescita e la competitività del sistema produttivo della Campania, affermano gli assessori, alla Formazione Chiara Marciani e al Lavoro Sonia Palmeri, che nel contempo annunciano la prossima pubblicazione degli Avvisi inerenti i contratti di Apprendistato per la Qualifica e il Diploma Professionale (giovani 15 – 25 anni) e di Alta Formazione e Ricerca (18 – 29 anni post diploma – post laurea).
“L’obiettivo principale – chiarisce l’assessore Marciani, – è quello di valorizzare l’istituto dell’apprendistato quale strumento di promozione dell’occupazione dei giovani e della loro crescita personale e professionale, garantendo qualità dell’offerta formativa sul territorio regionale. Con questo avviso riusciremo a coinvolgere più di 500 giovani che non solo saranno formati sul campo, ma avranno anche l’opportunità di usufruire di un bonus occupazionale”.
“Con l’apprendistato professionalizzante – precisa l’assessore Palmeri – si incrociano le opportunità occupazionali dei giovani con l’esigenza di un costo del lavoro maggiormente sostenibile, grazie a vantaggi contributivi e previdenziali, nonché incentivi economici. Questo mix di caratteristiche, rende lo strumento altamente appetibile per il sistema economico”.