Dal 10 settembre 2018 anche a Padula presso l’Ufficio Anagrafe del Comune è possibile esprimere e fare registrare la propria volontà sulla donazione di organi e tessuti in occasione del rinnovo e rilascio della nuova carta d’identità elettronica.
L’Ufficio può raccogliere e registrare la dichiarazione di volontà sulla donazione dei cittadini maggiorenni attraverso una dichiarazione compilata dall’utente e vidimato dall’ufficiale d’anagrafe e restituito in copia all’utente stesso. Tali dichiarazioni verranno inserite dal Comune in una procedura informatizzata e la volontà sarà acquisita telematicamente dal Sistema informativo trapianti (Sit) del ministero della Salute, che raccoglie e conserva tutte le dichiarazioni di volontà sulla donazione di organi e tessuti espresse dai cittadini residenti in Italia, incluse quelle registrate presso le ASL e attraverso le dichiarazioni all’A.I.D.O.
Sarà lasciata libera scelta all’utente di far comparire o meno l’informazione sulla carta d’identità elettronica, in ogni caso la volontà sarà immediatamente disponibile per i medici del Centro regionale per i trapianti, che attraverso il sistema telematico potranno stabilire la presenza di un potenziale donatore.
A tutti i cittadini maggiorenni è dunque offerta la possibilità (non l’obbligo) di dichiarare la propria volontà (consenso o diniego) in materia di donazione di organi e tessuti dopo la morte.
La norma prevede la possibilità che in qualsiasi momento ogni cittadino possa modificare la dichiarazione di volontà, con una dichiarazione successiva che dovrà in questo caso essere resa presso la propria ASL o al momento del successivo rinnovo della carta d’identità. L’ultima dichiarazione rilasciata in ordine di tempo sarà quella valida.
Sottoscrivendo la dichiarazione di volontà positiva, i familiari non possono opporsi alla donazione di organi o tessuti, al contrario, sottoscrivendo la dichiarazione di volontà negativa non c‘è prelievo di organi. Invece, se non viene espressa una scelta, il prelievo è consentito solo se i familiari aventi diritto non si oppongono.