Carabinieri trovano droga ed armi in casa: convalidato l’arresto.
OGLIASTRO CILENTO. Il GIP di Vallo della Lucania ha convalidato l’arresto di Lanzalotti Donato, confermando i capi d’imputazione perché coltivava e produceva, senza autorizzazione, sostanze stupefacenti; deteneva illecitamente, senza autorizzazione, sostanze stupefacenti che per quantità ovvero per modalità di presentazione, avuto riguardo al peso lordo complessivo (26 piante di canapa indiana e 250 grammi di marijuana), ovvero per altre circostanze dell’azione (rinvenimento di bustine per il confezionamento di dosi), appaiono destinate ad un uso non esclusivamente personale; poiché deteneva, senza averne fatto denuncia una baionetta, un pugnale e una doppietta.
Il giudice in particolare, affermando che si trattava di un caso in cui è previsto l’arresto obbligatorio e che lo stesso è stato regolarmente eseguito, ha rilevato che:
si trattava di una quantità considerevole di arbusti produttivi di stupefacente, corrispondente a una misura esorbitante le specifiche esigenze terapeutiche del soggetto;
il ritrovamento di bustine di plastica trasparente conferma le intenzioni delittuose del soggetto;
una sola piantina consente un consumo personale per alcuni mesi e tutte le piante devono essere consumate in tempi rapidi, pena la perdita del potere drogante, per cui si desume che il surplus produttivo era destinato alla cessione.
Infine il GIP, considerando l’incensuratezza del soggetto e la mancanza di esigenze cautelari, ha rimesso in libertà Donato Lanzalotti, rigettando la richiesta degli arresti domiciliari fatta dal Pubblico Ministero.
Processo per direttissima rinviato a ottobre.