L’estate calda, burrascosa e al tempo stesso velenosa, a Camerota non è ancora terminata, e continua lo scontro sulla Soget. Il gruppo di opposizione Viva Camerota non molla e torna all’attacco dopo il comunicato stampa con il quale il sindaco Scarpitta aveva annunciato che “la Soget è legale, lo dice il Ministero dell’Economia che cosi smentisce l’opposizione”.
Il consigliere comunale Orlando Laino e il gruppo Viva Camerota non ci stanno e tornano a battere i pugni sul tavolo, e con un comunicato spiegano le proprie ragioni: “la riposta data dall’amministrazione comunale rispetto all’interrogazione presentata dall’opposizione è tardiva nonchè fuorviante. Infatti, noi non abbiamo mai chiesto se la società Soget fosse o meno iscritta all’albo del Ministero, ma al contrario abbiamo evidenziato, come confermano numerose sentenze, nonchè l’ultima esclusione della Soget dal bando indetto dal comune di Torre Annunziata, che la stessa società non ha più i requisiti per gestire il servizio di riscossione nei comuni”.
A questo punto la battaglia si annuncia aspra e senza esclusione di colpi: “il gruppo Viva Camerota non arretrerà di un centimetro né sulla questione Soget né sulla vicenda, molto oscura, del depuratore. Siamo a conoscenza – si legge ancora nel comunicato stampa -, di iniziative che di qui a breve saranno intraprese da altre società importanti a livello nazionale che operano nello stesso settore della Soget e da Associazioni di Consumatori, con le quali siamo già in contatto, che intendono avviare ispezioni e accesso agli atti presso tutti i comuni, compreso Camerota, dove opera la società in questione”.
Poi è intervenuto Laino, che ha commentato: “Anzichè chiedere lumi al Ministero, il comune avrebbe dovuto interpellare l’Anac per chiedere un parere sia sulla vicenda dell’iscrizione al casellario delle stessa autorità, di cui noi abbiamo notizia attraverso altri amministratori di comuni importanti come Salerno e Benevento, sia sulla modifica in corso d’opera fatta dal comune di Camerota, su indirizzo dell’amministrazione, del contratto con la Soget che era scaturito in virtù di una gara d’appalto, e quindi per sua natura non modificabile. A questo punto – continua il capogruppo di Viva Camerota, Orlando Laino – adiremo noi sia con il Ministro, attraverso un’interrogazione parlamentare, che con l’Anac, nella persona del dott. Raffaele Cantone, per portarli a conoscenza della situazione paradossale che si sta vivendo nel nostro comune dove, chi di dovere, pur consapevole che la Soget non ha più i requisiti, continua a fiancheggiarla, e non capiamo bene per quale motivo. Anzi – ha concluso Laino – ci meraviglia il fatto che chi prima gridava ai quattro venti di voler mandare via la Soget da Camerota, oggi stia facendo di tutto per difenderla, con danni incalcolabili per l’economia locale e per i cittadini”.