In un torneo cadetto nato sotto lo scetticismo generale, per via della composizione ridotta a sole 19 squadre, nella serata di ieri hanno aperto i battenti Perugia e Brescia Nel pomeriggio di oggi, alle 18.00, allo stadio Arechi di Salerno, sotto la direzione del sig. Eugenio Abbattista di Molfetta coadiuvato da Christian Rossi di La Spezia e Gianluca Sechi di Sassari, è andata in scena la sfida tra i padroni di casa, della Salernitana, e il Palermo, una delle formazioni più attrezzate della Serie B.
Colantuono sceglie Micai tra i pali, Migliorini, Schiavi, Perticone nei tre di difesa, Pucino, Akpa-Akprò, Di Tacchio, Castiglia, Casasola nella linea mediana, Djuric e Vuletich davanti.
Nelle battute iniziali dell’incontro i siciliani partono meglio senza creare grossi pericoli alla difesa avversaria. I locali, si affidano alle ripartenze per punzecchiare la retroguardia rosanero.
Nella prima mezz’ora la migliore occasione capita ai siciliani: al 27′ Salvi vede sventato il suo tentativo dall’attento Micai. Gli ospiti ci riprovano con Fiordilino, al 37′, e Trajkovski, al 40′, che colpisce la traversa.
I granata, invece, non riescono mai ad impensierire seriamente Brignoli, estremo difensore del Palermo.
Il secondo tempo parte con gli stessi ventidue di inizio gara. La seconda frazione, più equilibrata della prima, vede Di Tacchio seguire Pucino nella lista dei cattivi.
Al 62′, di testa, è Djuric a sfiorare la rete del vantaggio granata, al 65′ Jallow, entrato al ventesimo tra i campani per l’evanescente Vuletich, calcia in maniera imprecisa. Sul ribaltamento di fronte Haas, per il Palermo, mette i brividi a Micai mancando di poco la deviazione vincente.
A dieci dalla fine Di Tacchio lascia il campo a Di Gennaro, poco dopo entra Bocalon che rileva Djuric. Il neo entrato trova la rete sulla respinta di Brignoli, ma il direttore di gara annulla per offside. Si chiude zero a zero la prima in casa della Salernitana allo stadio Arechi.