C’è tensione nell’aria, un’eccitazione sottile che accompagna l’attesa dei volontari e dei biologi del centro Dohrn che, nella serata di ieri, hanno allestito un piccolo campeggio per monitorare il nido individuato presso il lido Oasi sul litorale di Caprioli
Si tratta della prima nidificazione registrata sulle coste cilentane e risalente alla seconda metà di giugno: i volontari, dopo aver delimitato la zona, hanno tenuto sotto stretto controllo il nido che, soltanto due settimane fa, era stato spostato, in via preventiva, a causa delle possibili mareggiate previste in quei giorni. Per le uova era stata creata una nuova camera di incubazione ed era ripreso il monitoraggio.
Ieri sera, poi, la preparazione per la schiusa, che dovrebbe avvenire intorno al 15 agosto.
Il Cilento, dunque, torna ad emozionare grazie al momento miracoloso della nascita; poter assistere alla schiusa è un’ esperienza indimenticabile, accessibile a tutti, purché vengano rispettate delle regole che, innanzitutto, tutelino il benessere degli animali, e che, poi, non ostacolino il lavoro degli esperti.
E’ assolutamente vietato scattare foto: saranno i volontari a preoccuparsi di immortalare il momento; non sono ammesse luci artificiali né apparecchi che possano in qualunque modo interferire con il lavoro dei biologi. Non potranno essere montate tende, né si accenderanno fuochi: anche gli animali domestici dovranno essere allontanati e bisognerà tenere una distanza di sicurezza rispetto al luogo in cui è collocato il nido.
Insieme a queste regole, ci si raccomanda di far riferimento al buon senso per poter godere dello spettacolo più suggestivo al mondo: la vita.