Ok all’accordo tra il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni con i comuni di Camerota e San Giovanni a Piro. Obiettivo? Il monitoraggio dell’area marina protetta della Costa degli Infreschi e della Masseta che ricade appunto tra i due comuni.
Nell’accordo di partnership tra i tre Enti si richiama alla necessità di garantire la salvaguardia dell’area con una serie di precauzioni finalizzate, in particolare nella stagione estiva, ad evitare l’invasione di imbarcazioni che potrebbe determinare danni ad una zona di grande pregio e sottoposta a tutela.
In tal senso si è deciso di realizzare un campo ormeggio per la nautica da diporto affiancato ad aree di ancoraggio libero delimitate da apposita segnaletica: 7 gli ormeggi previsti in località Cala Bianca e 11 in località Baia degli Infreschi. Prevista anche la fornitura in opera delle boe di delimitazione di 7 aree ad ancoraggio libero, di 17 boe dedicate all’ormeggio per l’attività diving, la realizzazione di 9 corridoi di atterraggio per l’esercizio di attività nautiche e infine la realizzazione di una linea galleggiante continua di delimitazione della sottozona B e dell’intero tratto di costa di Baia Infreschi. Ok anche a 2 pontili galleggianti necessari per consentire l’accosto agevole alle spiagge di Baia degli Infreschi e Pozzallo.
I Comuni di Camerota e San Giovanni a Piro garantiranno la sorveglianza dell’area e collaboreranno per la sua tutela.
Il provvedimento arriva per salvaguardare un’area marina protetta che per la sua bellezza viene presa ogni anno d’assalto dai diportisti che rischiano, però, di danneggiarla, tant’è che nelle scorse settimane si pensò addirittura di prevedere provvedimenti ancora più stringenti.