“Non possiamo consentire che la Campania perda 109 milioni di euro di fondi europei per palesi illeciti relativi ai casi di inconferibilità di presidenti e componenti dei Cda dei Gruppi di Azione Locale (Gal). Come denunciato nel contenuto di un esposto all’Anac presentato nei giorni scorsi, la mancata dichiarazione di inconferibilità da parte dei componenti dei consigli di amministrazione dei Gal, obbligatoria secondo quanto dispone il decreto legislativo 39/2013, comporta il rischio di perdere finanziamenti a enti e associazioni che hanno presentato progetti attraverso questi partenariati pubblico-privati che vantano corsie preferenziali per l’accesso ai fondi europei 2014-2020.
Eppure, da quanto emerge dagli organigramma dei 14 Gal della Campania, non risulta che alcun presidente o componente dei Cda abbia prodotto ad oggi dichiarazione di inconferibilità, pur essendoci palesi conflitti. Dagli elenchi spuntano nomi come quello del consigliere regionale Nello Fiore, del consigliere di De Luca all’Agricoltura Franco Alfieri, dei sindaci di comuni come Giffoni Valle Piana, Cava de Tirreni, Vietri sul Mare, Positano, Lettere e Camposano. Per questa ragione, in virtù del rischio di perdere i fondi in questione, al nostro esposto abbiamo fatto seguire un’interrogazione a risposta scritta alle due Camere del Parlamento”. E’ quanto annunciano il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano, la senatrice M5S Felicia Gaudiano e la deputata M5S Teresa Manzo.