La nostra storia ci racconta che l’amore degli agropolesi per la Lambretta nacque nel 1950. Nicola Serrapede ritornò nella sua Agropoli dopo aver lavorato nella fabbrica Innocenti di Lambrate, dove si produceva dal 1947 la Lambretta. Grazie alla sua esperienza e ad una intuizione commerciale, aprì, in via Filippo Patella, una officina con vendita e riparazione di Lambrette. Utilizzò la sua Lambretta 125b per impartire scuola guida a numerosi agropolesi che l’avrebbero utilizzata per lavoro o per semplice divertimento.
In pochi mesi la lambretta divenne uno status symbol da sfoderare sulle polverose strade agropolesi.
Nicola Serrapede incrementò la sua attività costruendo delle Lambrette con cassonetti, oggi diremmo Lambrettacar, da vendere ai commercianti ambulanti per il trasporto del pesce fresco, per la distribuzione delle bombole del gas, per la raccolta del latte, la vendita di gelati, etc…
Il successo della Lambretta ad Agropoli spianò la strada alla Vespa e alle più potenti motociclette.
Non solo Lambrette, quindi, nella nostra galleria fotografica degli anni ’50 del XX secolo alla quale vi invitiamo a partecipare condividendo le vostre foto in sella ad una due ruote.
Modestino Rosiello, funzionario dell’ufficio acquedotto, in Lambretta in viale Europa
Nicola Serrapede ripara una Lambretta nella sua officina – Archivio privato Ernesto Apicella
Lambretta in Corso Garibaldi – Archivio privato Ernesto Apicella
Nadino (Bar Anna) vende i gelati sul Lungomare San Marco con una Lambretta modificata – Archivio privato Ernesto Apicella
Roberto Ruocco (primo a sinistra) più volte campione con la Mi-Val e numerosi appassionati motociclisti agropolesi – Archivio privato Ernesto Apicella
Moto sullo sterrato di Via Piave – Archivio privato Ernesto Apicella
La bella gioventù agropolese in via Pio X – Archivio privato Ernesto Apicella
Lambretta per il trasporto latte del Caseificio Nastro – Archivio privato Ernesto Apicella
A lavoro con la moto – Archivio privato Ernesto Apicella
Foto ricordo in vesta davanti al cinema Jolly – Archivio privato Ernesto Apicella
In Vespa 50 per le strade del corso, senza casco, senza maglietta, in costume da bagno. Che bei tempi! – Archivio privato Ernesto Apicella