Riapre la Cilentana, l’arteria più importante del territorio. Ma c’è chi sottolinea: “Si poteva fare di più”, ecco perché.
PRIGNANO CILENTO. La Cilentana è riaperta dallo scorso venerdì, seppur ad un solo senso di marcia ed esclusivamente nei week end. Almeno fino al prossimo settembre diminuiranno quindi i disagi dovuti alla chiusura dell’arteria stradale più importante del comprensorio.
Eppure non tutti sono soddisfatti della soluzione trovata dalla provincia di Salerno che ha rimarcato di non avere i fondi per garantire la sorveglianza quotidiana della Sp430 e d’esser quindi impossibilitata a tenere aperto il tratto viario quotidianamente.
Una soluzione, questa, che non piace ad alcuni amministratori del territorio. Per il sindaco di Ceraso, Gennaro Maione, l’apertura limitata ai week end è “Certamente una buona notizia per i vacanzieri che vogliono trascorrere un periodo nel Cilento e per le tante strutture ricettive e di ospitalità che finalmente tirano un sospiro di sollievo”, ma è “”Troppo poco”.
“Occorreva una sforzo ulteriore – aggiunge – tra l’altro non impossibile, per ridare dignità anche ai tanti abitanti del Cilento che quotidianamente per lavoro subiscono i disagi della chiusura della strada”. Poi, in merito al problema della sorveglianza, Maione precisa: “Tanti sindaci, tra cui il sottoscritto, quando interpellati, hanno offerto la disponibilità di mezzi e personale”.
Intanto il primo week end di apertura del tratto viario si è concluso senza grossi intoppi anche se qualche automobilista ha segnalato il tentativo di alcune vetture di immettersi contromano e la presenza sulla strada anche di mezzi non autorizzati.