Un mosaico di movimenti e impronte incise sulla sabbia, segnale inequivocabile per gli occhi esperti dei volontari Enpa, e le ricerche, che, nel corso della giornata, hanno restituito la notizia di un nuovo nido di caretta caretta.
E’ il miracolo della vita che si rinnova, nel Cilento, per la terza volta in poco meno di un mese.
Il ritrovamento è avvenuto a Caprioli – un fazzoletto di terra tra Pisciotta e Palinuro – nei pressi dell’Hotel Pica; alcuni bagnanti, infatti, hanno segnalato la presenza di una tartaruga che, dopo essere uscita dall’acqua, si è mossa verso la spiaggia. I volontari, dopo aver individuato e messo in sicurezza la zona, hanno effettuato lo scavo e accertato il nido; a questo punto, è stata messa in atto la procedura necessaria alla tutela e al monitoraggio delle uova, che prevede il posizionamento di due sensori in grado di registrare temperatura e umidità: uno, inserito nella camera di incubazione, l’ altro, di fianco, alla stessa profondità. Trascorsi 30 giorni, il sensore esterno viene rimosso e, con una formula, si stima la data di schiusa approssimativa. Fatto ciò, il sensore viene ripristinato, in attesa della schiusa.
Ancora una volta, le tartarughe caretta caretta scelgono le spiagge del litorale cilentano per deporre le uova e dare il via allo splendido spettacolo del ciclo della vita.