Con l’arrivo della stagione estiva torna l’allarme truffe ai danni di potenziali turisti. L’ultimo episodio è avvenuto oggi ad Ascea. Una famiglia beneventana aveva preso in fitto un appartamento per agosto, rispondendo ad un annuncio su internet. L’offerta, corredata da immagini, riguardava una villa ad Ascea Marina il cui costo era molto contenuto. Un dettaglio che non ha insospettito la famiglia, convinta di fare un’offerta. Così i vacanzieri hanno pensato bene di “bloccare” la casa e pagare la caparra. Peccato, però, che la villa da sogno non esisteva nella realtà. Così, dopo aver chiesto informazioni al comune, non hanno potuto far altro che denunciare il caso alla polizia postale.
Purtroppo questo non è il primo caso di truffe ai danni di turisti che si registra nel Cilento: il modus operandi è sempre lo stesso. Sul web vengono pubblicate immagini di luoghi paradisiaci, quindi viene chiesto un anticipo per poter “bloccare” l’appartamento. Il tutto avviene senza che i proprietari sappiano nulla o, in alcuni casi, le abitazioni proposte negli annunci sono addirittura esistenti.
L’invito, quando ci si imbatte in situazioni del genere, è a contattare gli uffici comunali per ricevere le informazioni necessarie.
In tal senso il comune di Ascea, su iniziativa dell’assessore Valentina Pica, ha attivato già lo scorso anno un ufficio apposito di marketing e informazioni, legato all’ufficio turistico (responsabile Raffaele Vaccaro), per fornire assistenza a tutti coloro che intendono visitare Ascea e soggiornare sul territorio (per informazioni turismo.comune.ascea@gmail.com / 0974977008).