AGROPOLI. Disavventura per una famiglia paganese in vacanza nel comune cilentano. Nei giorni scorsi, infatti, un bambino si è punto ad un piede con una siringa nascosta nella sabbia.
Il piccolo ha avvertito un forte dolore sotto il tallone; le sue grida hanno messo in allarme i genitori e alcuni bagnanti che intervenuti hanno scoperto che il bimbo era rimasto ferito da una siringa che gli si era conficcata nella pianta del piede. E’ stata la mamma ad estrarla e a far scattare l’allarme al 118 con il bambino che è stato trasferito presso il pronto soccorso dell’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania. Qui la ferita è stata medicata; per fortuna non ci sono ripercussioni sulla sua salute ma il bambino dovrà comunque seguire una cura antibiotica a scopo precauzionale
L’episodio è avvenuto su un tratto di spiaggia libera prossima alla foce del fiume Testene. Sulle sponde del corso d’acqua e dei suoi affluenti più volte era stata segnalata la presenza di siringhe abbandonate da tossicodipendenti. Ci vuole poco affinché queste finiscano nell’acqua e da qui arrivino fino al mare.
I genitori del bambino hanno sporto denuncia contro ignoti.