L’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’ dà il via a settembre al corso di laurea triennale in Scienze Gastronomiche Mediterranee presso il Dipartimento di Agraria a Portici (Napoli). La presentazione, questa mattina, nel Galoppatoio della Reggia borbonica di recente tornato a nuova luce dopo un intervento di restauro.
Il corso di laurea a numero programmato (40-50 posti) vede la partecipazione di cinque diversi dipartimenti e partner privati tra importanti imprenditori nel settore agroalimentare, chef stellati, aziende attive nella ristorazione e nella produzione primaria. L’obiettivo è formare professionisti esperti di tutta la filiera enogastronomica (con riguardo all’area Mediterranea), dalla produzione primaria al marketing, dalle tecnologie alimentari alla nutraceutica, dalla logistica alla gestione della ristorazione, dalla storia del cibo alla comunicazione. I corsi saranno tenuti da chef e operatori del settore agri food e si svolgeranno in aule multimediali tecnologicamente avanzate e in moderni laboratori di gastronomia del Dipartimento di Agraria e nelle strutture di ‘Eccellenze Campane’, partner del corso di laurea.
”Una giornata estremamente fausta perché finalmente si dà tangibilità a fattori della storia, della cultura meridionale che però non venivano messi a sistema. La tangibilità del corso di laurea è data dalla teoria e dall’esercizio pratico che verrà svolto in Eccellenze Campane”, ha sottolineato il presidente di Eccellenze Campane, Paolo Scudieri.
”Esploriamo nuove aree perché dobbiamo dare una risposta ai bisogni del territorio e dare opportunità anche ai nostri giovani – ha aggiunto il rettore dell’Università degli Sudi di Napoli Federico II e presidente della conferenza dei rettori delle università italiane, Gaetano Manfredi – Parlare quindi di scienze gastronomiche significa parlare di cibo guardando al fenomeno culturale, dando una formazione di alto livello. Ciò significa guardare al futuro rispetto a quelle che sono le esigenze dei consumatori e dei cittadini”. All’incontro sono intervenuti il ministro del Miur Marco Bussetti, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il consigliere delegato di Città Metropolitana Michele Maddaloni, il sindaco di Portici Vincenzo Cuomo, il direttore del Dipartimento di Agraria Matteo Lorito, il presidente della Fondazione UniVerde Alfonso Pecoraro Scanio, il professore Marino Niola, oltre a chef stellati della Campania. Tra gli ospiti il prefetto di Napoli Carmela Pagano e la direttrice dell’ufficio scolastico regionale Luisa Franzese.