ORRIA. Dal ventiquattro al ventisei luglio Piano Vetrale, il paese dei murales, dedicherà tre serate alla riscoperta di antichi sapori e, in particolare, dell’antica pizza cilentana.
Ideatore dell’evento è Cristian Santomauro, studente di Ingegneria e vero estimatore della gastronomia tipica locale. Grazie alla collaborazione con la Pro Loco “Paolo De Matteis”, Cristian è riuscito a mettere in piedi un evento che vuole essere anche l’occasione per far conoscere un paese ricco di storia e cultura come è Piano Vetrale. “Ho voluto che non si parlasse né di <Sagra> né di <Festa> perché voglio che passi il concetto di riqualificazione e rivalutazione dei nostri prodotti” spiega Santomauro che aggiunge “ la pizza cilentana è cosa ben diversa da quella napoletana e quella che offriremo noi sarà preparata con ingredienti di qualità, tutti provenienti dalle colture e dai pascoli del Cilento.” Le farine, l’olio extravergine e il cacioricotta cilentano saranno, dunque, le materie prime impiegate per la preparazione della pizza. “Siamo in tema di Expo, di dieta mediterranea; quale occasione migliore per ribadire che qualità è sinonimo di genuinità?” prosegue Cristian. Le tre serate saranno inaugurate da un convegno che si terrà il giorno ventiquattro luglio, alle diciotto, in Piazza Santa Sofia. Saranno presenti esperti che discuteranno dei principi nutritivi della dieta mediterranea e, in maniera particolare, della pizza cilentana. L’evento coniugherà enogastronomia, arte e cultura. Per la prima volta, infatti, sarà esposta un’opera originale di Paolo De Matteis, il pittore nato a Piano Vetrale il nove febbraio 1662 che fu il miglior allievo di Luca Giordano e uno dei maggiori esponenti della pittura napoletana tra il diciassettesimo e il diciottesimo secolo. In un portone del centro storico sarà così possibile ammirare “La Vergine Orante” e si potrà visitare la casa natale dell’illustre cittadino pianese. La Pro Loco, inoltre, avrà cura di guidare gli ospiti alla scoperta dei murales caratteristici di Piano Vetrale. Tre serate intense, dunque, per apprezzare quanto di meglio hanno da offrire i piccoli borghi cilentani e che saranno allietate dalla musica e dalle coreografie di Angelo Loia e Progetto Oiza, dei Tarantanobes e delle Danze del Sud.