Il Compartimento Polizia Ferroviaria per la Campania, guidato dal dirigente Michele Spina, ha da tempo intensificato i controlli mirati anche a scoraggiare delinquenti, pregiudicati e malintenzionati ad entrare in stazione per commettere reati, nella filosofia di una stazione aperta e libera, ma più sicura.
L’obiettivo è frenare vari reati tra cui vendite ambulanti abusive, truffe, reati predatori.
Per questo da ieri pomeriggio presso gli scali dove è attivo un presidio Polfer da ieri pomeriggio è iniziata l’attivazione di un nuovo sistema di controllo.
Si tratta di un’attività di sperimentazione di un dispositivo di sicurezza di recente introduzione che prevede, mediante l’utilizzo di nastri tendiflex e desk della Polizia Ferroviaria, il restringimento delle vie di accesso delle stazioni a pochi varchi, attraverso i quali tutte le persone in ingresso, passano sotto lo sguardo dei poliziotti, che controllano i sospetti con i metal detector.
Nell’area cilentana sarà interessata la stazione ferroviaria di Sapri, considerata la soppressione di tutti gli altri punti Polfer. A nord, invece, interessato lo scalo di Battipaglia.
Nella Stazione di Napoli Centrale, invece, questo dispositivo si avvale dell’ausilio delle Unità Cinofile Antidroga e Antiesplosivo e Unità Operativa Pronto Intervento (Uopi) della Questura di Napoli e dei militari impegnati nell’operazione “Strade Sicure” e di poliziotti muniti di cannocchiale, in servizio di osservazione del perimetro esterno.
A ciò si aggiunge il sistema di videosorveglianza capillare attraverso il quale la Sala Operativa monitora costantemente h24 le stazioni dove è in funzione il servizio di telecamere.