CASTELLABATE. «Pensavamo di farci un bagno in acque Bandiera Blu ma, ahimè, questa zona l’aboliremo». A parlare un turista in vacanza ad Ogliastro Marina. Per due giorni di seguito, lunedì e martedì, a metà mattinata, il mare ha iniziato a sporcarsi. Secondo la segnalazione, in prossimità della riva, apparirebbero delle chiazze scure e della schiuma bianca. Una situazione non certo piacevole che induce molti ad uscire dall’acqua.
Il problema si è presentato anche lo scorso anno. Eppure i dati Arpac, basati sui rilievi eseguiti nella seconda metà di giugno, hanno confermato l’eccellente qualità delle acque del Cilento e di tutto il litorale di Castellabate. Un dato confermato anche da palazzo di città: «La condotta sottomarina è perfettamente funzionante ,abbiamo anche dati ufficiali dell’Arpac sulla pulizia del mare», dicono. Nessun problema, dunque, legato al mancato funzionamento del depuratore o a scarichi illegali. Allora a cosa è dovuto il fenomeno? «Si tratta di mucillagine dovuta all’elevarsi delle temperature, fenomeno che si manifesta lungo tutto il litorale», fa sapere l’amministrazione comunale.
Il casp della schiuma o delle chiazze in mare, in effetti, caratterizza diverse località: segnalazioni sono giunte anche da Capaccio Paestum, Agropoli e Camerota. In tutti questi tratti di litorale non le analisi non hanno fatto registrare alcuna forma d’inquinamento.