AGROPOLI. Proseguono le indagini sulla presunta violenza sessuale subita da una 34enne di Perdifumo.
La donna, in stato di choc, fin ora non ha saputo dire in maniera precisa ciò che le è accaduto. La ricostruzione è affidata alle prime notizie raccolte tra i familiari: l’episodio sarebbe accaduto tra giovedì e venerdì. Mentre rincasava, dopo essere uscita dal locale per il quale lavorava nel comune di Giungano, un’auto le avrebbe tagliato la strada costringendola a fermarla. A questo punto sarebbero scese due persone che avrebbero abusato di lei. L’episodio potrebbe essere accaduto sulla SS18, in località Mattine di Agropoli. Dopo la violenza la donna sarebbe rientrata a casa e avrebbe raccontato tutto al marito. All’alba di venerdì l’allarme ai carabinieri e ai sanitari del 118 che l’hanno trasferita presso l’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania dove è stata sottoposta ad intervento chirurgico per un’emorragia. Dal nosocomio è stata dimessa soltanto ieri.
I carabinieri stanno cercando di ricostruire tutta la vicenda facendo affidamento anche sulle immagini della videosorveglianza e sulle celle telefoniche su cui lo smartphone della 34enne si è agganciato. Per ora non è stata sporta denuncia.
I primi rilievi effettuati dai carabinieri avrebbero portato a scoprire tracce di sangue in casa ma non in auto, né in prossimità dell’appartamento.