Il Valdiano nella giornata di ieri ha ufficializzato l’atteso cambio di società, annunciando il suo nuovo organigramma. La formazione di Teggiano sarà, quindi, ai nastri di partenza del quinto campionato di Eccellenza consecutivo. L’undici azulgrana, dopo una partenza molto interessante, è rimasta fuori dai play-off di fine stagione, totalizzando quarantaquattro punti nelle trenta giornate previste, siglando trentatré reti e subendone trentuno. Abbiamo raggiunto Rocco di Gruccio, addetto stampa e nuovo segretario della società presieduta da Pierangelo Trezza.
Avete iniziato la stagione dopo l’ottimo finale di stagione precedente, quale era il vostro obbiettivo iniziale?
L’obiettivo iniziale era ripartire dal bel gruppo che aveva fatto molto bene nella stagione precedente 2016/17 sotto la guida del mister Criscuolo. La rosa era stata migliorata con calciatori di alto livello e l’obiettivo era fare un buon campionato di oltre metà classifica.
Avete giocato spesso lontano dal vostro impianto, come mai? In casa avete avuto un passo da sicura zona play-off, cosa vi ha spinto a fare cosi bene?
Per tutta la stagione abbiamo giocato a Casalbuono, molto lontano da Teggiano, perchè si era deciso di giocare su un campo in erba sintetica. In casa la squadra ha raccolto molti punti in casa nella prima parte. Avevamo dei buoni calciatori che riuscivano a sbloccare la gara con delle giocate individuali importanti.
In trasferta avete trovato più difficoltà viste le otto sconfitte e le sole tre vittorie. Questo ha precluso il vostro accesso alla post season. Cosa non è girato per il giusto verso?
In trasferta ci è mancato qualcosa soprattutto nella seconda parte. Fuori casa avevamo un atteggiamento difensivo. Abbiamo avuto anche degli infortuni nel reparto offensivo.
I ricordi più significativi, in positivo e negativo, di questo torneo quale rimarranno?
Di questo campionato rimane il record di punti, un altro anno in cui si è mantenuta l’eccellenza per il quarto anno consecutivo. Di negativo il calo nell’ultima parte. Per tutta la stagione siamo stati nella zona play-off e nel finale ne siamo usciti.
Questi sono giorni importanti per il vostro futuro societario? State gettando le basi sul prossimo torneo?
Si in questa settimana è nata una nuova associazione che gestirà il Valdiano nella prossima stagione. Un nuovo progetto con tanti giovani in società affiancati da altri di esperienza. Nei prossimi giorni dovremmo definire la figura dell’allenatore. Nel nostro progetto vogliamo coinvolgere tutti i giovani del Vallo di Diano e dargli un’opportunità di giocare nel massimo torneo regionale. Nella nostra zona, Cilento e Vallo di Diano, sono rimaste quattro squadre che militano nelle massime categorie regionali e interregionali. Gelbison, S. Maria, Agropoli e Valdiano. Mantenere la categoria e dare spazio ai nostri giovani, come fanno molto bene le squadre prima citate, è molto importante per il nostro calcio dilettantistico.
Quale sarà, per la vostra squadra, il punto di forza e quale quello dolente del prossimo campionato?
Il punto di forza dovrà essere il nostro campo. Per anni le squadre avversarie hanno avuto un cattivo impatto con il campo, dobbiamo sfruttare questo vantaggio. Un punto debole sarà partite con una squadra totalmente rinnovata nella società e nella rosa. Puntiamo alla riconferma dei giovani locali per dare il via ad un nuovo progetto.
Sei stato nominato segretario della società da poco nata. Cosa significa per te, sarai ancora più vicino a questa “famiglia”?
In società dovrei ricoprire il ruolo di segretario. Nelle scorse stagioni sono stato l’addetto stampa ma ho sempre seguito tutte le vicende della squadra e le varie attività legate al ruolo del segretario.