VALLO DELLA LUCANIA. Questa mattina, presso il Ruggiero Park Hotel, si è tenuta una conferenza stampa congiunta Consac Gestioni Idriche Spa – Comuni di Ascea, Camerota e San Giovanni a Piro, nel corso della quale è stato comunicato che con delibera di giunta regionale sono state approvate le proposte di variante agli interventi previsti per la mitigazione della crisi idrica dello scorso anno.
Il Presidente Gennaro Maione ha aperto i lavori sottolineando che si tratta di un altro risultato importante per il territorio, per il quale Consac si è attivato, in sinergia con i Comuni e la Regione Campania, attraverso un’attenta e costante azione di pianificazione per la realizzazione di progetti strategici che portino alla risoluzione definitiva dei problemi connessi alla scarsità di risorsa ìdropotabile. Gli interventi sostitutivi approvati riguardano l’esecuzione di un nuovo pozzo a Licusati di Camerota per l’emungimento di risorsa idropotabile integrativa a favore del capoluogo, delle frazioni Lentiscosa e Licusati, nonché delle zone limitrofe, atavicamente colpite dall’emergenza idrica.
“Sono stati mesi di lavoro intenso – dice il Sindaco Scarpitta – ampiamente ripagati dal raggiungimento dell’obiettivo che ci eravamo prefissati. Grazie a questa stretta collaborazione, finalmente si garantisce alla popolazione un servizio essenziale che proietta definitivamente Camerota tra le località turistiche più ambite a livello nazionale”.
Prevista inoltre la realizzazione di un nuovo pozzo a San Giovanni a Piro per attingere ulteriore risorsa a favore del capoluogo nonché delle zone Paiazzone, Marcaneto alto e aree limitrofe. “Devo ringraziare Consac – afferma il Sindaco Palazzo – per aver intrapreso con il Comune di San Giovanni a Piro un percorso di condivisione voito alla programmazione non solo delie attuali criticità, quanto piuttosto intenzionato a realizzare un ordinario servizio idrico efficace ed efficiente per tutto il Comune, destinato ai nostri ospiti, ma ancor di più a chi risiede e gode i nostri territori tutto l’anno”.
Anche ii Sindaco di Ascea D’Angiolillo esprime soddisfazione per il potenziamento del potabilizzatore sito in località Paìno di Ascea, in quanto “opera Strategica per le esigenze della comunità e per l’economia legata al turismo grazie alla realizzazione di due nuove linee di trattamento che consentiranno di rispondere agevolmente alle richieste di picco dei periodo estivo evitando le emergenze idriche degli scorsi anni”.
“Questi interventi – conclude Maione – comportano indubbi benefici, in termini di quantità di acqua disponibile, per gran parte del Comuni dei Cilento, sia per quelli direttamente interessati dalla realizzazione delle progettualità menzionate, avendo a disposizione risorsa integrativa, sia per i centri abitati serviti dalla condotta “Faraone” Pisciotta, Centola e, procedendo a ritroso, anche i centri abitati di Torre Orsaia, Celle Bulgheria, Roccagloriosa, San Giovanni a Piro e Camerota, verso i quali vi sarà un conseguente aumento di portata. Gli effetti positivi avranno ricadute anche in termini ambientali, dato che sarà necessario un minore prelievo di risorsa idrica dalla sorgente del Faraone, con un più elevato grado di sicurezza relativamente ai rispetto del valore minimo di deflusso da assicurare ai torrente omonimo, come stabilito per legge”.