AGROPOLI. Le aspre polemiche che hanno accompagnato l’apertura di questa stagione estiva potrebbero, almeno in parte, placarsi, dopo il “via libera” annunciato dall’Amministrazione Comunale alle operazioni di manutenzione e tutela del decoro urbano in diverse zone della città.
Le squadre di operai, partite da via Torretta, si muoveranno, poi, in due direzioni: nella zona Nord (da località Mattine) e in quella Sud (da zona Trentova). Nel programma è prevista anche la pitturazione delle ringhiere e la potatura delle palme sul lungomare e in piazza Gallo, senza dimenticare le aree periferiche e meno centrali:una fra tutte, collina San Marco. Segnalazioni aperte, sulla pagina Facebook del Comune, per le zone che, non presenti nelle liste depositate presso gli uffici competenti, rischierebbero di non rientrare nell’opera di abbellimento della città.
E’ proprio attraverso i commenti degli utenti, però, che, tout court, si intuisce l’effettivo riscontro della manovra attuata dalla Giunta. Ad accendere le polemiche, i residenti delle zone che “non sembra facciano parte di Agropoli”: Via Malagenia, alla quale, scrive un residente, dovrebbero rifare innanzitutto il manto stradale; Moio Alto, in coda, per importanza, rispetto alle zone turistiche e commerciali; e poi, ancora, via Campanina e via Alento, in cui, spiega un cittadino, manca anche un ‘illuminazione stradale adeguata.
Sembra davvero prematuro azzardare la stima di un lavoro che, a conti fatti, è stato appena avviato, eppure i segnali di insoddisfazione lanciati dai cittadini sono inequivocabili, e vanno a sommarsi a quel clima di sfiducia che, nel corso dei mesi, ha investito l’operato e l’essenza stessa di un’Amministrazione che dovrà rimettere in gioco valori, competenze e strategie per sopravvivere a se stessa.