Migliaia di persone, provenienti da ogni angolo d’Italia, hanno preso parte nel week-end (1-3 giugno) alla “Festa del Pescato di Paranza” a Castellabate. Oltre venti sono stati, invece, i quintali di pescato locale fritti all’interno della padella gigante, “Speciale Guest” dell’iniziativa, utilizzando esclusivamente duemila litri di olio Friol, senza olio di palma e risultato vincitore di “Prodotto Food” nella categoria Olio & Aceto.
Numeri importanti quelli della decima edizione della rassegna gastronomia, promossa dall’associazione Punta Tresino e patrocinata dal Comune di Castellabate, che ha attirato l’attenzione anche dei media stranieri, con la presenza di una tv brasiliana che ha documentato l’evento cilentano.
Al fianco dell’associazione Punta Tresino anche la Proloco Camogli, con in testa il presidente Antonio Verdina, che hanno preparato il famoso pesto alla genovese, mettendo subito in atto il gemellaggio e il patto di amicizia nato sia tra le due realtà associative che tra le due Amministrazioni comunali.
La decima edizione è stata dedicata a un giovanissimo volontario dell’associazione Punta Tresino, Giuseppe, da sempre legatissimo a quest’ evento e oggi impegnato in un’altra battaglia, molto più impegnativa,che ha dovuto seguire la manifestazione da lontano, con la promessa di tornare subito per l’anno prossimo a dare il suo contributo.
«Era un sogno poter portare a Castellabate la maxi padella – hanno spiegato al termine dell’evento i volontari dell’associazione Punta Tresino – e questo desiderio è stato realizzato. Un ringraziamento straordinario va alla Proloco di Camogli perché se questo padellone è giunto nel Cilento è tutto merito loro e soprattutto perché sono delle persone straordinarie, degli amici con i quali è nato subito un feeling unico. Grazie anche all’Amministrazione comunale e alla Friol, che ha voluto sposare l’iniziativa. Questo conferma la crescita della manifestazione gastronomica, che apre la stagione degli eventi estivi a Castellabate, e che rappresenta sicuramente un veicolo di promozione del territorio, che vanta bellezze e tipicità gastronomiche eccellenti».
È stata proprio la maxi padella la “Special Guest” di questa decima edizione. Con i suoi ventisei quintali, può ospitare fino a novecento litri di olio e nel corso delle tre giornate cilentane, ne sono stati utilizzati ben duemila. Tantissime anche le foto e i selfie scattati dinanzi alla maxi padella, una vera e propria novità che ha caratterizzato questa decima edizione.
Anche quest’anno, durante la “Festa del Pescato di Paranza”, è stato dato ampio spazio alla musica con la finalissima della 12esima edizione del “Campania Festival – Concorso Nazionale Canoro”, diretto da Bruno Carbone, e ai balli, invece, sotto la direzione artistica di Antonio Ceccola.