Gioacchino Majone presidente della sezione lattiero-casearia di Confagricoltura Campania, in occasione della XVI^ edizione della Giornata Mondiale del Latte, ha evidenziato come: “in Campania negli ultimi 25 anni la produzione di latte fresco sia calata del 10%, questo a causa della riduzione delle aziende zootecniche da 13mila a 1800: oggi la nostra regione contribuisce per appena il 2% alla produzione nazionale di latte e l’Italia è costretta ad importare oltre il 35% del latte consumato delle nostre famiglie.
Tutto questo è la conseguenza di un prezzo del latte alla stalla fermo a 0,40 euro al litro, lo stesso di venti anni fa, mentre nel frattempo sono lievitati di tre volte i costi di produzione, e di un mercato che ha lanciato, grazie alla Gdo, la concorrenza agguerritissima del latte Uht, di prevalente produzione estera, di qualità inferiore e basso costo”. A chi gli chiede delle politiche regionali sul settore, Majone sottolinea: “Confagricoltura Campania ritiene utile rivedere con cura le politiche regionali riguardanti il comparto lattiero caseario al fine di recuperare tutte le immense potenzialità qualitative che è in grado di offrire ai consumatori italiani con il “latte fresco alta qualità”. E conclude: “su tale tema Confagricoltura è sempre ampiamente disponibile a fornire il proprio contributo di proposta”.