Pubblicato il bando di gara per l’esecuzione dell’intervento di ripristino della condotta sottomarina di Capaccio Paestum. L’Ente accelera, dunque, procedendo al bando per la messa in opera di tale importante intervento di ripristino, già finanziato dalla Regione Campania, anticipando l’importo necessario con fondi comunali (circa due milioni di euro).
«Ringrazio, per la sensibilità verso il nostro territorio e soprattutto per una questione molto importante e urgente per Capaccio Paestum, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e tutta la Giunta regionale, che ha finanziato l’intervento di ripristino. – evidenzia il Sindaco, Franco Palumbo – Nel frattempo, anticipando l’importo necessario con fondi comunali, abbiamo avviato la gara di appalto e finalmente le acque reflue depurate torneranno ad andare nuovamente il loro sfogo naturale a largo della costa».
Tale opera di ripristino è stata resa necessario a seguito di una mareggiata che nel mese di febbraio ha danneggiato in più punti la condotta sottomarina, rendendo impossibile lo scarico in mare delle acque reflue depurate, così come autorizzato.
Intanto, sono stati ultimati anche gli interventi di ripristino delle due vasche, linea A e linea B, dell’impianto di depurazione di Varolato, interessate durante la stagione invernale da un blocco, determinatosi a seguito di un malfunzionamento di quello che doveva rappresentare un’opera di miglioria dell’impianto stesso.
«Ci siamo subito attivati per rimettere in funzione il depuratore e abbiamo ultimato la riattivazione delle due vasche proprio in questi giorni così da riavere un depuratore perfettamente funzionante. – aggiunge il primo cittadino – Allo stesso tempo, però, ci tengo a precisare come anche durante la fase del blocco siamo riusciti a tamponare l’emergenza, tant’è che i dati scientifici sullo stato di salubrità delle nostre acque sono tutti positivi»
«Bisogna completare, ora, – conclude il Sindaco Palumbo – la messa in sicurezza del sistema di depurazione e dell’intero sistema fognario e, nello stesso tempo, completare il collegamento dei collettori già esistenti del Comuni di Agropoli e dei Comuni a monte all’impianto di depurazione di Varolato, al fine di avere un solo risultato, acque sempre eccellenti e Bandiera Blu per una Capaccio Paestum sempre più meta di un turismo nazionale e internazionale».