POLLA. Da lunedì 4 giugno si darà avvio al rilascio della carta d’identità elettronica (C.I.E.), che sostituisce definitivamente e sin da subito il formato cartaceo.
Come richiederla
Il rilascio della C.I.E. avviene con modalità, tempi e costi diversi rispetto al previgente procedimento di rilascio delle carte d’identità cartacee. Il cittadino, per il rilascio della C.I.E., dovrà recarsi presso gli sportelli dell’Anagrafe munito di:
Una foto tessera (del tipo di quelle utilizzate per il passaporto) oppure in formato digitale avente le seguenti caratteristiche:
– Definizione immagine: almeno 400 DPI
– Dimensione file: massimo 500 KB
– Formato file:JPG
2. La tessera sanitaria/codice fiscale
3. Vecchio documento in scadenza/scaduto/deteriorato
4. € 22,30 – costo della CIE comprensivo dei diritti fissi e di segreteria. Tale importo subirà un incremento di € 5,00 in caso di rilascio di nuova carta per furto, smarrimento o deterioramento o per rinnovo della stessa prima di sei mesi della scadenza
In caso di furto o smarrimento è necessario presentare copia della denuncia di furto o smarrimento. Si evidenzia, inoltre, che a norma dell’art.18 del D.M del 23 dicembre 2015 “Le carte d’identità in formato cartaceo ed elettronico rilasciate fino all’emissione della CIE di cui al presente decreto mantengono la propria validità fino alla scadenza”.
Poiché la Carta d’Identità Elettronica non verrà rilasciata nei tempi precedentemente previsti direttamente allo sportello (come avveniva per il modello cartaceo), si raccomanda di verificare per tempo la scadenza della propria carta d’identità, evidenziando che, il rinnovo è possibile già nei 180 giorni che precedono la scadenza. L’Amministrazione comunale non è responsabile qualora i tempi di rilascio non siano compatibili con i motivi rappresentati dai cittadini. Infatti, come previsto dalle Circolare del Ministero dell’Interno n.8/2017: “Nel momento in cui le postazioni di lavoro saranno operative, il singolo Comune (o la singola Municipalità) dovrà rilasciare la nuova CIE abbandonando la modalità di emissione della carta d’identità in formato cartaceo salvo i casi di reale e documentata urgenza segnalati dal richiedente per motivi di salute, viaggio, consultazione elettorale e partecipazione a concorsi o gare pubbliche. La carta d’identità in formato cartaceo potrà essere rilasciata anche nel caso in cui il cittadino sia iscritto nell’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE).” Nel portale istituzionale della CIE, all’indirizzo internet http://www.cartaidentita.interno.gov.it/, il cittadino troverà tutte le informazioni utili per la presentazione della domanda di rilascio della CIE.
La Carta di identità elettronica può essere richiesta presso il proprio Comune di residenza o presso il Comune di dimora. Il documento può essere richiesto in qualsiasi momento e la sua durata varia secondo le fasce d’età di appartenenza:
– 3 anni per i minori di età inferiore a 3 anni;
– 5 anni per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni;
– 10 anni per i maggiorenni.
Nel caso in cui il richiedente la CIE sia genitore di minori è necessario che presenti anche dichiarazione di assenso all’espatrio sottoscritta dall’altro genitore o esercente la responsabilità genitoriale, ai sensi della legge n. 1185 del 1967. In alternativa è necessario fornire l’autorizzazione del giudice tutelare. L’assenso ovvero l’autorizzazione del giudice devono essere presentati anche nel caso in cui la richiesta di emissione del documento riguardi il minore. Il cittadino, nel momento della domanda:
– In caso di primo rilascio esibisce all’operatore Comunale un altro documento di identità in
corso di validità. Se non ne è in possesso dovrà presentarsi al Comune accompagnato da due
testimoni;
– In caso di rinnovo o deterioramento del vecchio documento consegna quest’ultimo
all’operatore comunale;
– Consegna all’operatore comunale il codice fiscale e il numero della ricevuta di pagamento della
Carta (se disponibile);
– Verifica con l’operatore comunale i dati anagrafici rilevati dall’anagrafe comunale;
– Fornisce, se lo desidera, indirizzi di contatto per essere avvisato circa la spedizione del suo
documento;
– Indica la modalità di ritiro del documento desiderata (consegna presso un indirizzo indicato o
ritiro in Comune);
– Fornisce all’operatore comunale la fotografia;
– Procede con l’operatore comunale all’acquisizione delle impronte digitali, secondo le modalità
consultabili a questo indirizzo “Modalità di acquisizione impronte”
– Fornisce, se lo desidera, il consenso ovvero il diniego alla donazione degli organi;
– Firma il modulo di riepilogo procedendo altresì alla verifica finale sui dati;
Il cittadino riceverà la CIE all’indirizzo indicato entro 6 giorni lavorativi dalla richiesta. Una persona delegata potrà provvedere al ritiro del documento, purché le sue generalità siano state fornite all’operatore comunale al momento della richiesta. Nel caso di impossibilità del cittadino a presentarsi allo sportello del Comune a causa di malattia grave o altre motivazioni (reclusione, appartenenza ad ordini di clausura, ecc.), un suo delegato (ad es. un familiare) deve recarsi presso il Comune con la documentazione attestante l’impossibilità a presentarsi presso lo sportello. Il delegato dovrà fornire la carta di identità del titolare o altro suo documento di riconoscimento, la sua foto e il luogo dove spedire la CIE. Effettuato il pagamento, concorderà con l’operatore comunale un appuntamento presso il domicilio del titolare, per il completamento della procedura.