SAPRI. Confermata la soppressione dell’Ufficio del GIudice di Pace. Il Tar Salerno ha respinto il ricorso promosso dalla precedente amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Del Medico, contro il provvedimento che determinava il passaggio delle competenze agli uffici di Sala Consilina.
Inizialmente il Tar aveva disposto la sospensione della decisione del Ministero della Giustizia: successivamente il Consiglio di Stato accolse il ricorso del dicastero rimandando tutto ai giudici di Salerno affinché discutessero la vicenda nel merito. Questi ultimi nell’estate dello scorso anno decisero di acquisire ulteriore documentazione, esaminata la quale è arrivata la la decisione che di fatto conferma la chiusura.
Diverse le problematiche segnalate per il Giudice di Pace di Sapri. Secondo il Ministero,infatti, vi erano “insanabili criticità di funzionamento … e l’assoluta mancanza, da parte dell’ente locale interessata al mantenimento del presidio giudiziario, di iniziative idonee a consentirne una tempestiva risoluzione”; censure ritenute ostative al “passaggio dell’ufficio del giudice di pace di Sapri al nuovo assetto gestionale”. Concetti evidenziati anche dal presidente della Corte d’Appello di Potenza secondo cui vi erano per Sapri “condizioni preclusive al regolare svolgimento dell’attività giudiziaria.