Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha dato mandato ai competenti uffici dell’assessorato alla Sanità di verificare la possibilità che in un prossimo futuro l’Ospedale di Agropoli sia reinserito nella rete di emergenza/urgenza.
Nel contempo, in tempi brevissimi, si provvederà a potenziare per i mesi estivi la dotazione di mezzi e personale di soccorso della struttura.
Ieri, intanto, si sono svolti i funerali di Annamaria Tassi, la 39 enne di Agropoli morta di infarto la notte del 10 luglio. La donna era deceduta in seguito ad un malore durante la “Notte Blu” organizzata dal Comune di Agropoli per festeggiare l’assegnazione della Bandiera Blu alla cittadina cilentana.
A nulla erano valsi i tentativi di rianimarla. Soccorsa da un’ambulanza del 118, Annamaria Tassi è deceduta durante il tragitto tra Agropoli e l’ospedale di Battipaglia.
Quest’ultima tragedia ha scatenato nuove polemiche sull’assenza di un Pronto Soccorso attivo in città e soprattutto sulla chiusura dell’ospedale civile disposta due anni fa dal direttore generale della ASL di Salerno Antonio Squillante. In tanti sono infatti convinti che Annamaria si sarebbe potuta salvare se la struttura ospedaliera cittadina fosse stata ancora aperta. I cittadini avevano parlato di “ennesima morte annunciata”. Immediato è arrivato l’intervento sull’argomento del neo Governatore della Campania.