É ricoverato all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania un cinquantenne di San Severino di Centola. L’uomo è rimasto gravemente ustionato mentre lavorava in un terreno di sua proprietà.
Il cinquantenne si è recato in campagna vicino alla sua abitazione per avviare i primi lavori di stagione. Doveva ripulire il terreno. Aveva tagliato l’erba con il decespugliatore, subito dopo ha acceso il fuoco per liberare l’area e bruciare il materiale accumulato. La situazione improvvisamente è precipitata. Nelle vicinanze del fuoco c’era la tanica utilizzata per la benzina del decespugliatore. Il contenitore era vuoto ma il calore l’ha fatto gonfiare e scoppiare. Il forte boato ha sollevato le sterpaglie in fiamme che in pochi secondi hanno raggiunto l’uomo che era poco distante.
Il fuoco non ha lasciato scampo al cinquantenne. L’uomo si è gettato a terra cercando di spegnere da solo le fiamme. A prestargli i primi soccorsi un vicino di terreno che ha subito lo ha allontanato dal fuoco ed allertato i soccorsi. Immediatamente sul posto sono arrivati i sanitari del 118. Il cinquantenne è stato portato in ambulanza all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania.
Nell’incidente ha riportato ustioni di secondo e terzo su più parti del corpo. Ad avere la peggio il volto e le taccia. Resta sotto osservazione. Potrebbe essere trasferito a Napoli ma non sarebbe in pericolo di vita.