La Polisportiva Santa Maria 1932 ha celebrato ufficialmente ieri sera, presso l’incantevole cornice di Villa Matarazzo, nel cuore di Santa Maria di Castellabate la promozione nel massimo campionato di calcio regionale, l’Eccellenza. La festa è stata abbinata alla seconda edizione del premio dedicato ad Antonio Carrano, figura storica del calcio a tinte giallorosse del Cilento, assegnato quest’anno ad Antonio Inverso, più noto come “Caciotta”.
Tifosi, semplici appassionati, i giovani della scuola calcio e genitori hanno preso parte alla manifestazione e applaudito la squadra, guidata dal mister Egidio Pirozzi, protagonista di una straordinaria cavalcata culminata nella vittoria di Villa Literno (2-3).
A omaggiare la Polisportiva Santa Maria 1932 è intervenuta la massima istituzione regionale della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Salvatore Gagliano, che si è complimentato con la squadra e con il presidente dei giallorossi, Francesco Tavassi, per l’eccellente lavoro che la società cilentana sta svolgendo.
«I complimenti vanno sicuramente a tutta la squadra e allo staff tecnico per il successo raccolto – ha detto Gagliano nel suo intervento – ma in primis alla società per la serietà con cui lavora, un modello virtuoso da seguire anche in virtù dello straordinario lavoro che si fa con il settore giovanile, vero fiore all’occhiello della Polisportiva».
Entusiasta in una villa vestita a festa, grazie alla concessione del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, il presidente, Francesco Tavassi: «Non posso non ringraziare tutti, dal primo all’ultimo, per il grande lavoro che è stato svolto. Noi ci muoviamo sempre su un doppio binario: prima squadra e settore giovanile. La prima squadra rappresenta, infatti, l’epilogo di un progetto che parte da lontano e che vede i giovani al centro di tutto».
A complimentarsi con i giallorossi è stato anche il sindaco di Castellabate, Costabile Spinelli, che ha evidenziato anche il «ruolo sociale ed educativo della Polisportiva e l’importanza dell’impiantistica, con la recente riqualificazione del “Carrano”, che ha accompagnato e favorito questo processo di crescita della Polisportiva».
Ad assegnare il premio “Antonio Carrano” ad Antonio Inverso “per il grande impegno profuso per il calcio cilentano e soprattutto per il settore giovanile” sono stati i figli Stefano Carrano e Nicoletta Carrano insieme al nipote Antonio Carrano Junior.
«Onorato di poter ricevere questo premio dalla Polisportiva – ha detto Inverso – visto il rapporto di amicizia e di stima che c’era con Antonio Carrano, una persona straordinaria e un grande uomo di calcio. Sono felice che oggi, anche nel suo ricordo, si porta avanti un progetto validissimo fondato su competenza, passione e professionalità».
Al termine della premio “Carrano”, i calciatori, lo staff tecnico e i collaboratori, protagonisti della straordinaria cavalcata in Eccellenza, sono saliti sul palco per raccogliere ancora una volta l’applauso dei tifosi e per il taglio ufficiale della torta di 20 kg con la frase coniata per festeggiare questo traguardo, ossia “Dal 1932…una storia di Eccellenza”.
La squadra e lo staff tecnico hanno, quindi, voluto omaggiare con due targhe il presidente Francesco Tavassi e il figlio Alfonso.
A sottolineare il grande lavoro svolto sono stati, infine, anche il direttore generale, Alberico Gauriglia, il responsabile del Settore Giovanile, Domenico Giannella, e il Responsabile Tecnico, Angelo Nicoletti.