Il Comune di Pisciotta non è disposto ad accettare la decisione di escludere la propria stazione dagli scali del Frecciarossa. Con una nuova nota inviata a Trenitalia, alla Regione Campania ed al Parco, l’amministrazione comunale sottolinea “l’illogicità” delle scelte fatte nello stabilire le fermate dell’alta velocità in Cilento.
Ciò in considerazione del ruolo di scalo baricentrico che ha Pisciotta – Palinuro rispetto alle fermate di Sapri e Vallo della Lucania e “serve davvero quest’area senza scendere in rivendicazioni municpalistiche”. Inoltre, segnala il sindaco Ettore Liguori, “questa stazione già serve, con dati facilmente riscontrabili, i comuni di Camerota, Centola, Pisciotta, San Mauro la Bruca, etc… alla luce degli incassi consolidati nel tempo con differenze clamorose rispetto a quelli della stazione di Sanseverino di Centola”.
Di qui la richiesta di “rettificare le determinazioni assunte assegnando, prima della pubblicazione ufficiale dei nuovi orari, la fermata alla stazione di Pisciotta – Palinuro”. In alternativa si chiede di suddividere le nuove fermate dei Frecciarossa tra i due scali in modo da poterne valutare il reale gradimento dell’utenza.