Oggi pomeriggio, alle ore 15.00, la Gelbison ha salutato il pubblico di casa nell’ultimo turno interno della stagione. Allo stadio “G.Morra”, di Vallo della Lucania, si è giocata la sfida con i siciliani del Gela, valevole per il girone I di Serie D nella giornata numero 33, formazione guidata dal tecnico Terranova. La partita, arbitrata dal direttore di gara Senthuran Lingamoorthy di Genova, vedeva opposte due squadre senza nessuna velleità di classifica. I cilentani, allenati da mr. De Felice, godono, da tempo, di una posizione tranquilla in graduatoria, con 46 punti, i siciliani precedono di quattro lunghezze gli avversari odierni. I cilentani scendono in campo con D’agostino tra i pali, Cipoletta, Romanelli e De Angelis in difesa, Mustone e Mejri sugli esterni di centrocampo, Uliano in cabina di regia con De Luca e Pistola ai lati, davanti Cammarota si muove dietro Tandara.
La partita inizia sotto il segno dell’equilibrio: le due formazioni combinano poco in zona calda e cercano vani tentativi dalla media distanza.
Al diciottesimo occasionissima per la Gelbison: la palla arriva a Cammarota che libero in area spara centralmente su Cascione, portiere siculo. Al ventiduesimo la risposta del Gela: da fuori area è Gallon, numero nove ospite, a calciare di poco alto sulla traversa difesa da D’Agostino. Il Gela segna, sugli sviluppi di un calcio piazzato, con Cosenza al venticinquesimo, la rete viene annullata per presunto off-side del numero otto biancoazzurro.
Nella parte finale del primo tempo sale di tono il Gela: Cosenza e Gallon impegnano D’Agostino, sempre attentissimo tra i pali.
La ripresa, giocata sotto un caldo battente, propone poco dal punto di vista delle emozioni.
De Felice al quarto d’ora opera un triplo cambio: Tandara, Pistola e Cipolletta, lasciano il campo a Zaccaria, Chiumarulo e Passaro.
Un minuto dopo arriva il vantaggio del Gela: Gallon, pescato centralmente in area, fredda D’Agostino, siglando l’uno a zero ospite.
I padroni di casa trovano subito il pari: dopo una bella azione manovrata è Cammarota, al ventiduesimo, a trafiggere dai venti metri Cascione.
Alla mezz’ora Chiumarulo avrebbe la palla del vantaggio, ma Cascione salva di piede a botta sicura.
Nel quarto d’ora conclusivo il ritmo cala, rispetto alla parte iniziale, e arriva a sorpresa una pioggia battente.
Bonanno, per i siciliani, sfiora, al quarantesimo, l’incrocio della porta vallese, il pallone termina di pochissimo sul fondo.
Termina cosi, dopo tre minuti di recupero, uno ad uno, Gelbison e Gela si dividono la posta in palio.