VALLO DELLA LUCANIA. Nell’ambito della rassegna “100 pittori e scultori cilentani”, che vedrà radunarsi artisti provenienti dall’intero comprensorio, presso il palazzo di città, sabato 18 e domenica 19 luglio, è in programma l’esposizione del maestro Wilkens Hans Desiderio.
Puo’ essere definito cittadino del mondo, ma è nato a Capaccio nel 1921 all’ombra dei templi di Paestum, sente sin da giovanissimo l’esigenza di confrontarsi con le avanguardie europee. Si laurea in Germania, (Hulm) e si specializza in restauro di arte fiamminga a Tubigen (Monaco di Baviera), sempre in Germania conosce il Maestro Kokoschka di cui diventa suo allievo e che influenzerà la sua arte per molti anni. Numerose sono le sue rappresentazioni, a partire dalla personale del 1956 al Museum Stadt di Hulm, la personale alla Galleria Nuova Bianchi Espinosa di Napoli nel 1991 e alla personale a Ginevra nel 2010. Partecipa inoltre da ottobre 2014 a gennaio 2015 alla prima Biennale D’Arte Contemporanea di Salerno. Altrettanto numerose sono le sue pubblicazioni su rassegne d’arte come il “Quadrante” 1977; per diversi anni ha riportato le sue quotazioni il notiziario dell’Accademia Internazionale di Arte Moderna.
Dotato di una tecnica duttilissima, perennemente orientata alla ricerca del nuovo, Wilkens Desiderio ha spinto la sua raffinata ed inquieta personalità dapprima verso il realismo fattoriano, poi al post-impressionismo dei profeti francesi, all’espressionismo tedesco, al gestualismo, al polimaterialismo e all’informale con una disinvoltura sorprendente e produttiva. La pittura ispirata dai paesaggi cilentani materica, cromatica e brillante, è espressa con immediatezza e essenzialità; fondamentalmente interessata, non alla rappresentazione della natura, ma alla conservazione di una visione infinita e fiabesca.