AGROPOLI. Senza la Yele i nodi vengono al pettine. Il mancato rispetto delle regole per la raccolta differenziata dei cittadini di Agropoli adesso si nota, così come l’assenza di controlli, nonostante gli annunci di tolleranza zero da parte dell’amministrazione comunale.
Da quando la Sarim ha avviato la raccolta rifiuti sul territorio agropolese, infatti, numerosi sono i sacchi che restano in strada. Colpa della società? Certamente no; responsabilità degli utenti che continuano a gettare la spazzatura senza rispettare le regole. Se la Yele dopo aver fatto una prima raccolta dei rifiuti conferiti secondo il calendario effettuava un secondo giro per recuperare anche l’indifferenziata la Sarim segue scrupolosamente il programma, limitandosi a raccogliere ciò che il calendario prevede. Risultato? Sacchi della spazzatura di cittadini indisciplinati restano in strada, compreso quelli in centro che fanno bella mostra di sé anche agli occhi dei vacanzieri.
Eppure l’amministrazione comunale aveva garantito regole severe per chi conferiva in maniera errata: gli operatori ecologici avrebbero dovuto applicare un bollino sulle buste per segnalare il mancato rispetto delle regole sulla raccolta rifiuti; in caso di più conferimenti sbagliati sarebbero dovute scattare le sanzioni. Al momento sui sacchi lasciati in strada non appare nessuna segnalazione, né sono scattate multe.