L’e-commerce in Italia vale 24 miliardi di euro, con crescite medie a due cifre ogni anno negli ultimi 12 anni, ed è più che raddoppiato negli ultimi 4 anni. E’ quanto riferisce l’Ansa, precisanco che è il turismo il settore nel quale gli acquisti l’on line hanno raggiunto nel 2017 le incidenze più significative (31%), e il suo fatturato è salito di otto volte dal 2005 al 2017 passando da 1,213 miliardi nel 2005 ai 9,202 miliardi nel 2017 con una crescita annuale del 18%. I dati sono della ricerca Confcommercio su “Il negozio nell’era internet”.
Altri settori come l’alimentare – per difficoltà logistiche, di mantenimento della catena del freddo e per la grande frammentazione a livello di produzione – vede le vendite online ancora marginalo, nel 2017 il fatturato è stato di 843 milioni di euro pari allo 0,5% di incidenza nel 2017, ma negli ultimi 12 anni, il settore è cresciuto di ben 10 volte con una crescita annuale media del 25%.
La fascia di età di chi acquista on line è fra i 25 e i 55 anni. In Europa, però, le vendite tradizionali restano preponderanti (85-90%) e spesso i negozi on line cominciano ad aprire negozi fisici come le librerie di Amazon.