Sul caso non sono mancate polemiche della minoranza
CENTOLA. Il consiglio comunale ha approvato il nuovo regolamento per la tassa di soggiorno. La modifica era stata prevista già nel febbraio scorso dalla giunta ma doveva superare l’esame dell’assise. In particolare è stato previsto un aumento di 50 centesimi rispetto alle tariffe precedenti e il prolungamento del periodo di applicazione anche ad aprile, maggio e giugno.
La questione è stata accolta non senza critiche dalla minoranza. “L’aumento dell’imposta di soggiorno riteniamo che non vada attuato per ragioni di carattere di opportunità, poiché oggi il territorio non è nelle condizioni di richiedere somme maggiori ai turisti rispetto a dei servizi offertti”, dice il consigliere di minoranza Marco Sansiviero. “Prima dobbiamo noi metterci del nostro e poi possiamo eventualmente chiedere un maggiore contributo per migliorare i servizi , aggiunge l’esponente dell’opposizione, bocciando anche la tempistica del provvedimento arrivato in un periodo in cui gli operatori turistici hanno già delle prenotazioni.
Alle questioni poste dalla minoranza ha replicato il sindaco Carmelo Stanziola, il quale ha chiarito di essere già venuto incontro alle richieste degli operatori turistici prevedendo lo slittamento al 2019 del prolungamento del periodo di applicazione dell’imposta e al contempo di non applicarla ai contratti già stipulati alla data di pubblicazione della delibera. Il primo cittadino ha risposto anche alla accuse relative mancata manutenzione del paese: “Nel cronoprogramma della tassa di soggiorno è previsto il potenziamento dei servizi ed anche la sistemazione del’arredo urbano”. “Purtroppo – ha concluso – i comuni non hanno risorse dagli enti sovracomunali e le uniche possibilità delle amministrazioni di rivedere le tariffe è per la tassa di soggiorno”.