Incontro ieri sera, promosso dalla Polisportiva Santa Maria e dall’associazione “ho un sogno-Movimento”
Informare e sensibilizzare i più giovani sui danni fisici e psichici causati dalle sostanze stupefacenti. È stato questo l’intento dell’incontro “eXpressioni…incontri di Vita”, campagna di prevenzione sulle dipendenze che ha fatto tappa venerdì sera (23 marzo) nel comune di Castellabate grazie alla collaborazione tra la Polisportiva Santa Maria 1932 e l’associazione di volontariato “ho un sogno-Movimento”. Testimonial d’eccezione, Linda, che ha raccontato il percorso che l’ha portata alla dipendenza di sostanze ed alle inevitabili gravi conseguenze, per poi trovare la forza di dire “no” a quel mondo e rinascere totalmente come persona.
«Cerco di trasmettere – ha detto Linda – l’importanza di alcune scelte sbagliate che in alcuni periodi delicati della vita, come la fase dell’adolescenza, possono incidere negativamente sul nostro futuro. Lo faccio raccontando quella che è stata la mia brutta esperienza perché magari i ragazzi, sapendo i rischi che si corrono, stiano sempre lontano da queste dipendenze».
Ad accompagnarla nel dialogo con i giovani ragazzi della Polisportiva è stato l’esperto in percorsi di prevenzione, Mimmo Santoro, che ha evidenziato «l’importanza di educare e far conoscere ai ragazzi tutti i danni, di natura fisica, psichica, sociale, che le sostanze stupefacenti arrecano alle persone».
A promuovere l’iniziativa di sensibilizzazione, insieme all’associazione “ho un sogno – Movimento”, è stata la Polisportiva Santa Maria 1932. «Le scuole calcio hanno il dovere di trattare certe tematiche e sensibilizzare i ragazzi sui rischi che si corrono. – ha aggiunto Domenico Giannella, Responsabile del Settore Giovanile – Queste problematiche fanno parte oggi giorno più che mai della nostra società civile e le scuole calcio, dove i nostri ragazzi passano buona parte del loro tempo, hanno il dovere di informare e mettere in guardia i giovani sui rischi che si corrono facendo determinati percorsi».
Presenti all’incontro anche il sindaco di Castellabate, Costabile Spinell,i e l’assessore alle Politiche Sociali, Elisabetta Martuscelli. «Ci auguriamo – hanno detto – che queste storie fungano da monito per i più giovani facendo capire i pericoli di alcune scelte e ci congratuliamo per la Polisportiva perché le scuole calcio possono svolgere un’importante funzione educativa».
Lo stesso concetto è stato ribadito, infine, anche dal parroco don Pasquale Gargione. «La chiesa insieme a quelle che definiamo agenzie educative, come possono essere le scuole calcio, – ha concluso il parroco – hanno il dovere di informare i giovani, sensibilizzandoli su queste tematiche purtroppo molto attuali».
Durante il racconto vi sono stati momenti musicali, contributi visivi e cenni scientifici, attraverso i quali i ragazzi hanno potuto osservare e comprendere i devastanti effetti che le sostanze provocano a livello cerebrale.