“Chiediamo maggiore attenzione verso le nostre esigenze ed il rispetto dei nostri diritti”
Sala Consilina – Gli studenti del liceo classico “Marco Tullio Cicerone” hanno incrociato le braccia questa mattina. Una protesta che nasce in seguito ad una serie di problemi di natura organizzativa e burocratica strettamente legati alla gestione dello storico liceo salese. “Ci troviamo a dover fronteggiare – spiegano gli studenti – l’eccessiva lentezza burocratica per poter far partire le gare di appalto con il conseguente costo molto elevato di alcune gite o uscite scolastiche, tra l’altro per la gita scolastica prevista per i ragazzi che frequentano il quarto ed il quinto anno non si sa ancora con certezza né la data né il costo”. Le questioni sollevate dai ragazzi non riguardano solo le gite scolastiche, ma anche la modalità di svolgimento dell’assemblea degli studenti “che non corrisponde – sottolineano – a quella prevista dal MIUR”. Criticata anche la gestione da parte dell’istituto dell’alternanza scuola lavoro, gli studenti lamentano di non avere la possibilità di poter scegliere, contrariamente a quello che accade in altri istituti, quale tipo di alternanza scuola lavoro praticare. I ragazzi sostengono anche che vi sia poca disponibilità nell’affrontare e ascoltare i loro problemi degli studenti e mettono in evidenza le difficoltà riscontrate nell’avere un orientamento universitario, “in quanto la funzione strumentale che se ne occupa – spiegano – non ha sede all’interno del liceo ma all’interno degli altri istituti che fanno capo al Cicerone”.