Nei mesi scorsi l’Ente aveva perso una vertenza giudiziaria avviata dalla Wind
SAN GIOVANNI A PIRO. Dopo un lungo iter giudiziario che ha visto l’Ente soccombere in giudizio, l’amministrazione comunale ha deciso di avviare l’iter per la redazione di un nuovo piano antenne che sia conforme alla normativa vigente.
Nel 2012 il Comune aveva per la prima volta dato mandato ad una società di redigere il piano di localizzazione e delocalizzazione delle antenne di radio/tv e telefonia. Lo stesso fu approvato nel 2014. Tuttavia di lì a poco sarebbero iniziate le polemiche con conseguente ricorso alle autorità giudiziarie. Nel rispetto delle nuove disposizioni, infatti, il sindaco Ferdinando Palazzo firmò un’ordinanza che imponeva alla Wind, titolare di un impianto su un edificio di via Rione Nuovo a Scario, di rimuovere le due antenne presenti e di ripristinare lo stato dei luoghi. Era il settembre 2016: a giustificare il provvedimento anche la presenza di siti sensibili nelle vicinanze come l’istituto “Teodora Gaza”, la casa canonica e l’oratorio.
La società di telefonia, però, presentò ricorso. Dopo un lungo iter giudiziario il procedimento si è concluso lo scorso anno. Il Tar rigettò tutte le opposizioni formulate dall’Ente, sia quelle che sostenevano l’illegittimità del ricorso sia quelle basate sulle motivazioni dell’ordinanza emanata, mettendo in discussione così lo stesso Piano Antenne comunale. Secondo i giudici, infatti, i Comuni possono adottare un proprio regolamento per disciplinare il corretto insediamento degli impianti di localizzazione antenne ma con scelte “ragionevoli, motivate e certe e non divieti generalizzati di installazione degli impianti in intere zone del territorio comunale”. E il Piano Antenne del Comune di San Giovanni a Piro, secondo il Tar, vieta la localizzazione degli impianti in tutto il centro abitato indiscriminatamente.
Alla luce di queste considerazioni il Comune ha deciso di iniziare le operazioni per la stesura di un nuovo piano antenne.