La struttura è stata intitolata alle “Radio libere 1976”
Un nuovo centro di aggregazione è stato inaugurato nel comune di Ceraso, nel pomeriggio di domenica, in località Metoio-Petrosa.
La struttura, situata al centro della frazione, comprende una sala sociale, un campetto da calcio a cinque, provvisto di spogliatoi e posti a sedere e un parco giochi con annesso parcheggio. Il plesso è stato soggetto, negli ultimi mesi, a lavori di adeguamento e rimodernamento che lo hanno reso totalmente funzionante.
Nel primo pomeriggio davanti ad una folla di curiosi, sono state giocate le prime partite all’interno del nuovo campetto.
Per primi a gareggiare, sotto una leggera pioggia, sono stati i più piccoli, per lo più bambini del posto. E’ seguita poi una sfida al femminile: protagonista è stata una selezione di ragazze locali, capeggiata dal vice-sindaco di Ceraso Pamela Ferrara, che ha fronteggiato la Folgore Acquavella Women’s, formazione iscritta al campionato C.S.I. L’ultima partita ha visto esibirsi due squadre maschili di ragazzi della zona.
Nella serata di domenica, con la presenza del sindaco di Ceraso, Gennaro Maione, si è svolta una cerimonia che ha chiuso una giornata di festa per la frazione di Metoio-Pertosa.
La struttura è stata intitolata alle “Radio libere”: queste a cavallo degli anni Settanta ebbero una discreta influenza dal punto di vista politico, culturale e sociale.
In particolare viene ricordata la sentenza della Corte Costituzionale n. 202 del 28 luglio 1976, la quale sancì la possibilità di trasmissione anche alle emittenti radiofoniche private, sia pur a livello locale. Furono aperte così le strade alla proliferazione di nuove televisioni e radio su tutto il territorio italiano.