Cronaca

Monte San Giacomo: pensionato picchiato e rapinato, condannato pregiudicato del posto

Erminio Cioffi

13 Febbraio 2018

Arresto

La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso del difensore del rapinatore

Monte San Giacomo – Una mano sul viso per evitare che chiedesse aiuto, afferrato per un braccio e trascinato in una strada isolata per poi essere minacciato di morte. E’ questa la scena da incubo vissuta il 16 ottobre del 2013 da un pensionato del posto vittima di una rapina messa a segno da due suoi concittadini e che aveva fruttato un bottino magrissimo: 100 euro. La ricostruzione delle rapina emerge dalle motivazioni della sentenza della Corte di Cassazione con cui ha respinto il ricorso presentato da un 53enne pregiudicato del posto, condannato alla pena di 2 anni e 6 mesi di reclusione per la rapina ai danni del pensionato. I Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina grazie ad una meticolosa attività di indagine erano riusciti ad individuare e ad arrestare il rapinatore ed un suo complice a distanza di pochi giorni dalla rapina. A gennaio del 2015 l’uomo era stato condannato in primo grado dal Tribunale di Lagonegro e a settembre dell’anno successivo la Corte di Appello di Potenza aveva confermato al condanna. L’avvocato difensore del 53enne ha presentato ricorso alla Corte di Cassazione sostenendo l’esistenza di 5 vizi di legittimità della sentenza, tra questi la valutazione del riconoscimento degli indumenti effettuato dalla vittima della rapina che sarebbe stata inattendibile “nella ricostruzione dell’episodio, – si legge nel ricorso – nella riproduzione del ricordo e dell’indicazione degli indumenti riconosciuti; si sarebbe, così, realizzato il travisamento della prova acquisita nel dibattimento, mancando del tutto nella deposizione del teste il riconoscimento degli indumenti indossati dai responsabili della rapina in suo danno”, inoltre sarebbe stata anche violata la legge in relazione alla responsabilità per il delitto di rapina in quanto mancherebbe la prova sul requisito della violenza fisica, escluso espressamente dalle dichiarazioni della vittima. Per quanto riguarda la prova che conferma il reato di rapina “dalle dichiarazioni rese a dibattimento dalla vittima – si legge nelle motivazioni – risulta che l’anziana persona fu dapprima impedita nel chieder aiuto, avendo i rapinatori messo la mano sul viso della vittima; l’anziano fu condotto dalla strada che stava percorrendo a piedi in un fondo sottostante, venendo afferrato per un braccio; al momento della richiesta di consegna del denaro in suo possesso, i rapinatori prospettarono la minaccia di uccidere l’anziano”. I giudici hanno invece ritenuto comprensibili discrasie nella deposizione e incertezze emerse nella vittima durante l’esame dibattimentale, a fronte peraltro di un riconoscimento degli indumenti operato grazie all’attività di individuazione nel corso delle indagini. Il 53enne oltre a dover scontare la pena dovrà anche pagare le spese processuali e la somma di duemila euro alla cassa delle ammende.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Sospesi fermi amministrativi su auto di professionista di Camerota

L'Autorità Giudiziaria di Salerno accoglie il ricorso contro quattro preavvisi di fermo amministrativo notificati da RTI Municipia, ritenendo fondate le contestazioni

Buonabitacolo: presentato il murales “Vincent Van Gogh e la notte stellata” realizzato da Jorit. L’intervista | VIDEO

L’opera rappresenta un connubio tra arte contemporanea e tradizione, con l’obiettivo di valorizzare il territorio e le sue radici culturali

Ennesimo incidente allo svincolo autostradale di Eboli

Autocisterna finisce contro le barriere stradali, disagi e traffico in tilt

Capaccio Paestum, smaltimento illecito di rifiuti: scatta il sequestro per un’azienda zootecnica

Secondo la ricostruzione, i reflui bufalini defluirebbero in direzione del fiume Tusciano

Rete di spaccio nella Piana del Sele: tre nei guai | VIDEO

I tre soggetti avrebbero posto in essere una rete di spaccio nei territori di Eboli e Campagna

Omicidio Vassallo: impianto accusatorio a rischio. Cassazione accoglie ricorsi degli indagati | VIDEO

La Corte di Cassazione ha accolto parzialmente i ricorsi dei tre indagati per l'omicidio del sindaco pescatore Angelo Vassallo

Ernesto Rocco

09/04/2025

Sbarco migranti a Salerno, Questore: «3000 euro per un viaggio». Tre scafisti nei guai

Donne abusate e sfruttate durante il viaggio, indagini in corso della Squadra Mobile. «Migranti hanno collaborato»

Nuove scoperte sulla morte di Dora Lagreca: la famiglia chiede ulteriori indagini dopo oltre 3 anni dalla scomparsa | VIDEO

Il gip del Tribunale di Potenza ha disposto ulteriori indagini a seguito delle opposizioni della famiglia

Legalità, bullismo e stupefacenti: i Carabinieri incontrano le scuole di Polla

L'incontro si è tenuto questa mattina presso l'Auditorium "Rocco Giuliano" per discutere di legalità, bullismo e uso di stupefacenti

Incidente stradale ad Eboli: due auto coinvolte, traffico in tilt

Si registrano disagi alla circolazione lungo l'arteria che collega la zona ospedaliera e Viale Amendola

Torna alla home