Achille Galzerano
Merita sicuramente un posto di diritto nello scrigno del cuore di ogni agropolese la figura di Achille Galzerano, da tutti conosciuto come: “Mast’Achille”. Bonario, umile, di poche parole, aveva un cuore di una generosità infinita, che metteva sempre a disposizione di chi ne avesse bisogno. Non passava molto tempo nella sua botteguccia di ciabattino, un locale piccolo ed angusto, nel quale il sole e la luce erano degli illustri…sconosciuti.
La sua grande capacità organizzativa ne richiedeva la presenza costante in tutte le manifestazioni. Oltre ad offrire la sua competenza nel mondo del calcio, il buon Mast’Achille ha sempre dato un notevole contributo al Carnevale agropolese.
Generoso di indole, degno figlio del popolo, ne rispecchiava le qualità, adoperandosi come “tutto-fare” al servizio degli altri. Disponibile ed altruista, era sempre dalla parte dei più deboli, pronto a dar loro una mano. Non lesinava, invece, critiche aspre e mordaci, agli egoismi e alla vanità dei prepotenti.
La sua “mitica” 500 blu era sempre in prima fila ad annunciare l’arrivo dei carri allestiti dai vari rioni.
Ci sembra di vederlo lassù, in una nuvoletta, in prima fila, ad assistere divertito alle gioiose sfilate dei Carnevali Agropolesi…ciao Mast’Achille!!!
(L’articolo è tratto dal libro “La Storia del Carnevale Agropolese” di E. Apicella).