L’uomo che ora ha 85 anni si trova ai domiciliari nel Vallo di Diano
Laviano – la Corte di Cassazione nella serata di ieri ha confermato la condanna della Corte di Assise di Appello di Salerno a 12 anni di reclusione pronunciata nei confronti di Francesco Cifrodelli per l’omicidio della moglie 75enne Elda Penta, commesso nel 2015. In primo grado il pensionato era stato condannato a 16 anni, il Pubblico Ministero aveva chiesto la condanna a 30 anni di reclusione. In appello l’avvocato difensore dell’uxoricida era riuscito ad ottenere la riduzione della pena a 12 anni di reclusione. Ieri i giudici della Cassazione hanno respinto il ricorso presentato dal suo legale. L’omicidio è stato commesso a Laviano nella notte tra il 21 ed il 22 luglio. Francesco Cifrodelli dopo aver strangolato la moglie ha vegliato il suo corpo per circa 12 ore. Attualmente il pensionato si trova agli arresti domiciliari in una struttura del Vallo di Diano.