Granata sconfitti di misura
Si è disputata , per la ventiquattresima giornata del campionato cadetto, la sfida tra Salernitana e Carpi. Il match, diretto da Lorenzo Illuzzi della sezione arbitrale di Molfetta, si è giocato all’ “Arechi” di Salerno, con start alle ore 15.00. Sotto una pioggia incessante, e in uno stadio con tanti vuoti in tribuna, i tecnici delle due squadre, Calabro e Colantuono, hanno come unico obiettivo la vittoria per rimanere agganciati al treno dei play-off.
I campani presentano Radunovic tra i pali, Casasola, Schiavi e Vitale nei tre di difesa. In mediana Minala e Odjer compongono la cerniera centrale, Pucino e Zito agiscono sui binari laterali. Davanti Sprocati e Di Roberto agiscono dietro a Rossi.
LA GARA
Il primo acuto dei novanta di gioco arriva grazie a Rossi: la punta scuola Lazio calcia debolmente verso la porta di Colombi, estremo difensore degli emiliani.
La partita risulta bloccata, Vitale cosi ci prova con una conclusione dalla lunga distanza, che si perde sul fondo.
I padroni di casa sembrano coprire bene il campo, senza riuscire ad impensierire in maniera seria la retroguardia avversaria. Gli ospiti si affidano spesso a lanci lunghi, dimostrando la scarsa vena di giornata. Odjer deve abbandonare il campo al minuto ventiquattro, causa l’intervento ruvido di Mbaye centrocampista emiliano ammonito nella circostanza, al suo posto esordio per il nuovo arrivato Monaco.
Sprocati alla mezzora calcia verso Colombi costringendolo, in pratica, al primo vero intervento.
Poli, centrocampista del Carpi, pesca un jolly al quarantaduesimo: il suo tiro dai venticinque metri coglie impreparato Radunovic, incolpevole sulla marcatura del momentaneo vantaggio avversario.
Tre minuti dopo arriva il pari dei campani: il triangolo Rossi, Di Roberto, Sprocati vede quest’ultimo entrare in area e trafiggere Colombi, la marcatura chiude la prima frazione uno ad uno.
Nella ripresa parte meglio la Salernitana: Sprocati si divora la palla che vale il vantaggio, sparando sul portiere, da posizione vantaggiosissima, dopo un disimpegno sbagliato di Verna, centrocampista del Carpi. Al tredicesimo Kiyine rileva Di Roberto, autore di una prestazione discreta.
Poco dopo è Zito a tentare dalla media distanza, il suo sinistro si perde però sul fondo. Man mano i padroni di casa si spengono, il Carpi inizia a farsi pericoloso dalle parti di Radunovc.
Su una valutazione errata di Schiavi Mbakogu entra in area ma centra in pieno l’estremo difensore locale uscito alla disperata.
Ad un quarto d’ora dal termine Verna porta in vantaggio nuovamente gli ospiti: la retroguardia granata si fa trovare spiazzata su una ripartenza emiliana e Verna, con un diagonale preciso, firma la rete del due a uno.
Palombi prene il posto di Zito, calato nella secoda parte della ripresa, i campani si scoprono aprendo il fronte ai contropiedi avversari.
Negli ultimi dieci minuti succede ben poco: la Salernitana si affida ai tanti lanci lunghi e alle palle inattive, il Carpi riparte approfittando dell’anarchia tattica degli uomini di Colantuono.
Termina uno a due una partita tutto sommato deludente giocata su bassi ritmi di gioco.