Granata in vantaggio di tre reti a fine primo tempo
Oggi pomeriggio è tornata in campo la Salernitana. I granata sono stati impegnati allo stadio “Arechi”, con start alle ore 15.00 sotto la direzione del signor Baroni della sezione di Firenze, con il Venezia guidato dal tecnico Filippo Inzaghi.
I padroni di casa, allenati da Stefano Colantuono, non vincono tra le mura amiche dal lontano 28 ottobre e si presentano al fischio iniziale con un 3-4-1-2. Per i campani in porta confermato Adamonis, nel pacchetto arretrato spazio a Mantovani, Schiavi e Popescu. In mediana coppia centrale formata da Ricci e Odjer mentre sulle corsie laterali agiscono Pucino e Zito. Sprocati è il trequartista con libertà di svariare sul fronte offensivo, Palombi e Rossi formano invece il tandem offensivo.
Primo Tempo
Il match parte con una Salernitana concentratissima che trova subito il vantaggio: al quinto su cross di Pucino, arrivato dalla destra, Rossi colpisce di testa, Audero, estremo difensore veneto, è bravo a smanacciare ma Zito è il più lesto ad arrivare sulla palla vagante e da due passi insacca.
Dopo otto giri di lancette Palombi cerca di chiudere i giochi, la sua bella girata, arrivata in area su cross di Zito, non finisce però in fondo al sacco. Il Venezia man mano prende coraggio e si fa vedere timidamente dalla parti di Adamonis: Pinato, Fabiano e Zigoni calciano sempre in maniera imprecisa.
Per i campani è Ricci a provare la soluzione dalla media distanza: il suo destro termina di un metro abbondante alto sulla traversa al ventisettesimo.
Lo stesso centrocampista va in rete alla mezzora: Pucino, sul binario di destra serve Ricci che vede leggermente deviata, da un calciatore avversario, la sua conclusione che si insacca alle spalle di Audero.
Al trentacinquesimo arriva addirittura il tris ad opera del neo acquisto Palombi: l’esordiente in maglia granata ribatte in porta, sugli sviluppi di un corner, una palla vagante. Nel finale in campo rimane solo una squadra: la Salernitana gioca sulle ali dell’entusiasmo terminando la prima frazione avanti di tre reti.
Secondo Tempo
Nella ripresa cambia l’inerzia del match: il Venezia, praticamente assente nei primi quarantacinque minuti di gioco, entra pimpante in campo ad inizio frazione e si rimette in carreggiata.
Firenze, appena entrato e all’esordio con i lagunari, accorcia le distanze su assist di Pinato al terzo minuto. Dopo otto giri di lancette il Venezia segna ancora: è un tiro da fuori di Bentivoglio a beffare Adamonis apparso incerto nella circostanza.
Gli ospiti continuano nella pressione rendendosi svariate volte pericolosi in zona rete: Marsura, Suciu e Fabiano sfiorano più volte il pari.
Signorelli e Bocalon, nel corso del secondo tempo, rilevano Palombi e Rossi, Sprocati si becca, invece, il primo giallo per i padroni di casa a metà frazione.
Zigoni, punta veneta, si divora una nitida palla gol, Adamonis è strepitoso nel chiudere lo specchio della porta.
L’unica vera iniziativa locale è affidata a Bocalon chiuso da Domizzi, difensore ex Udinese, che tiene vivo il finale di gara.
Nella parte conclusiva si rivede anche Tuia che prende il posto di Odjer. Un rosso per parte nel recupero Ricci e Bentivoglio lasciano anticipatamente il manto erboso. Davanti a circa ottomila spettatori la Salernitana torna, tra mille sofferenze, alla vittoria.