Presunto inquinamento determinato dai lavori di dragaggio del porto
SANTA MARINA. Tegola per il Comune del Golfo di Policastro. La guardia costiera di Palinuro, su disposizione della Procura della Repubblica di Lagonegro, ha disposto il sequestro del molo di sopraflutto del porto di Policastro Bussentino. Al contempo sono stati denunciati a piede libero il responsabile dell’ ufficio tecnico comunale e il direttore della ditta che stava eseguendo dei lavori di dragaggio.
Il tutto sarebbe partito da una denuncia di un turista che la scorsa estate segnalò presunti fenomeni di inquinamento dovuti proprio alle operazioni di dragaggio. In particolare, stando anche a quanto segnalato dalle associazioni ambientaliste, i detriti derivanti dal dragaggio del porto venivano depositati sulla scogliera adiacente e su una banchina. Operazione ripetuta nei giorni scorsi considerato che parte dei sedimenti erano stati riportati a mare dalle mareggiate.
Per gli ambientalisti tutto quel materiale depositato era pericoloso per la salute pubblica. Diverso il pensiero del sindaco Giovanni Fortunato che ha sempre precisato di essere in possesso di tutti i permessi per poter eseguire i lavori. Sul caso, però, è stata avviata nell’autunno scorso un’indagine che ora ha portato al sequestro.